FORMIA – Rinserrare le fila e approntare una soluzione programmatica, con un paio di punti che dovranno caratterizzare la seconda parte della consiliatura, già nei primi tre mesi del 2016. Su tutti il varo del nuovo Piano regolatore generale, del Piano integrato della mobilità urbana e del Bilancio di previsione 2016. E’ quanto è emerso dall’ultima riunione della traballante maggioranza di centrosinistra che sostiene il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo, una coalizione che – hanno ribadito gli stessi capigruppo consiliari nel corso di una conferenza stampa – ha ammesso la necessità di rafforzare la coesione interna e di dare una spinta al programma amministrativo.
Intanto ha minacciato la dichiarazione di indipendenza il consigliere Mattia Zannella mentre l’altro Mattia della maggioranza, Aprea, ha avuto un veto per sostituire Maurizio Tallerini alla presidenza del consiglio comunale e, in segno di protesta, si è dimesso da capogruppo della lista “Ripartiamo insieme”. Per gli altri ex colleghi della maggioranza – come dichiarato a più voci in conferenza stampa dal sindaco Sandro Bartolomeo affiancato da Ernesto Schiano e Pietro Filosa (pd) e da Giuseppe Bortone e Maria Rosaria Battaglia (sel) – la situazione è ampiamente sotto controllo: la coalizione uscita dalle urne è pienamente autosufficiente sotto il profilo dei numeri e non ricorrerà – come ha auspicato oggi il coordinatore provinciale di Sel, Beniamino Gallinaro – all’appoggio di forze politiche esterne al centrosinistra.
Saverio Forte