E’ nato spontaneamente un comitato di lavoratori e lavoratrici di diverse realtà aziendali in crisi nel Golfo di Gaeta che hanno prodotto, a fronte di gravi incertezze sul futuro delle stesse, condizioni professionali di disoccupazione, cassa integrazione , precarizzazione ed esternalizzazioni.
I membri del comitato, provenienti dalle diverse aziende del Golfo in difficoltà o fallite da tempo si sono uniti nella constatazio “manchino evidenti progetti pubblici di sviluppo e seri piani industriali riguardanti le aziende locali, così divenute facili prede di avventurieri e speculatori di varie dimensioni”.
E’ inoltre loro volontà fondante quella di unire in una comune lotta, con indirizzi e proposte condivise, tutti i lavoratori che sono stati in diverso modo toccati dalle varie crisi di settore e di azienda, al di là di delle realtà lavorative di appartenenza e le eventuali sigle sindacali alle quali essi sono iscritti.
Nel primo pomeriggio di oggi (27 marzo) il Comitato ha avuto su sua richiesta un incontro con il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, al quale hanno partecipato un nutrito numero dei suoi membri, ottenendo dal primo cittadino il suo impegno per l’apertura di un tavolo istituzionale.
“Dai lavoratori presenti – si legge in una nota dell’ufficio stampa del comune di Gaeta – prima di tutto i ringraziamenti al Sindaco per l’accoglienza e la volontà manifesta di ascolto e, dopo una breve disamina della critica situazione occupazionale persistente nei Comuni del Golfo, un appello affinché il Primo Cittadino di Gaeta assuma un ruolo di mediazione tra i diversi Enti coinvolti, promuovendo un incontro, e la conseguente costituzione di in Tavolo di concertazione, con la partecipazione dei Sindaci del Golfo, Provincia di Latina e Regione Lazio”.
Mitrano, dopo aver chiesto di disporre di elementi più concreti sulle singole aziende, ha accolto favorevolmente le istanze dei lavoratori impegnandosi a convocare a breve le parti, comunque dopo la settimana pasquale.
L’intera riunione è stata monitorata attentamente dagli agenti del commissariato di polizia di Gaeta. Non si sono registrate comunque animosità ma, anzi, l’incontro si è svolto in un clima di cordialità e disponibilità reciproca.
Il Comitato chiede a tutti i lavoratori e lavoratrici del Golfo di unirsi a loro per organizzare una forza unitaria e territoriale dei lavoratori, avente appunto funzione di rappresentare la visione politico-economica globale dei lavoratori vari e le loro esperienze, al di là delle problematiche delle singole aziende, giungendo con questo a dar voce diretta pure a precari, lavoratori non sindacalizzati, disoccupati e chiunque in qualche modo con la crisi sia espulso dal processo lavorativo.
La prossima riunione interna del Comitato si terrà l’8 Aprile alle ore 10.
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