FROSINONE – La Squadra Mobile di Frosinone ha eseguito nei confronti di un venticinquenne sardo, domiciliato nella provincia frusinate, un’ordinanza cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Sassari.
Il giovane pensava di averla fatta franca dopo il tentativo di sostituzione di persona e di truffa messo in atto in un centro commerciale di Sassari il 15 settembre scorso.
Dopo aver preso tre telefoni cellulari, il ragazzo si era presentato alle casse del negozio fornendo per il pagamento una carta di credito ed una carta d’identità apparentemente a lui intestate.
Il commesso si avvedeva di alcune imperfezioni presenti sul documento d’identità e dava l’allarme alla Polizia di Stato, mentre il venticinquenne, vistosi scoperto, ne approfittava per dileguarsi.
Le indagini degli investigatori fanno emergere la reale provenienza della carta di pagamento e del documento d’identità: sono state rubate al legittimo proprietario.
Viene fuori, inoltre, che il truffatore, approfittando della coincidenza di avere lo stesso cognome, ha sostituito sul documento la foto originale con la propria e cambiato nome e data di nascita per indurre in errore il negoziante.Le indagini portano ad individuare il responsabile in provincia di Frosinone dove si trova per motivi di lavoro.
Ieri l’esecuzione della Squadra Mobile di Frosinone del provvedimento restrittivo nei confronti dell’uomo che dovrà rispondere dinanzi all’Autorità Giudiziaria competente dei reati di tentata sostituzione di persona, ricettazione e truffa.