PONTECORVO – “Lavoriamo all’unisono per aiutare le fasce più deboli. Il baratto aministrativo, portato in consiglio comunale da alcuni consiglieri di minoranza, erroneamente a quanto affermato da qualcuno, non è stato assolutamente bocciato. Su questa tematica occorre lavorare insieme per ottenere i risultati migliori”. Lo afferma il capogruppo con delega ai servizi sociali del Comune di Pontecorvo, Francesca Gerardi.
“Siccome qualcuno – continua – ha confuso la posizione della maggioranza su questa tematica ritengo sia utile un chiarimento. Subito dopo l’insediamento, consapevoli della grave situazione economica e sociale in cui versa la citta, è stato pensato di creare una forma di assistenza per i meno abbienti, in modo tale da sostenere le fasce più deboli.
Sul tavolo, davanti a noi, alla luce delle opportunità che l’attuale legislazione offre, abbiamo avuto il “baratto amministrativo, vale a dire quella forma alternativa per contribuire in caso di difficoltà economiche. Oppure i voucher lavorativi.
Analizzate le due opportunità, ascoltati tecnici e amministratori che hanno avuto esperienze in tal senso, propendiamo per i voucher perché danno più garanzia sia a livello contributivo sia della sicurezza sul lavoro. Occorre, dunque, lavorarci insieme per trovare la miglior soluzione in grado di sostenere le fasce deboli. Questo è il mio invito alla minoranza che, mi auguro, voglia raccoglierlo nell’interesse dei cittadini”.
“Ringrazio – ha aggiunto il sindaco Anselmo Rotondo – il delegato ai servizi sociali per l’attenzione e il particolare interessamento alla risoluzione delle problematiche che riguardano il sociale. Tema al primo posto nell’agenda dell’amministrazione sin dal primo giorno di governo della Città”.