FORMIA – Il Circolo “Enzo Simeone” del Partito della Rifondazione Comunista esprime i propri dubbi in merito alla riapertura del Teatro Remigio Paone.
“L’8 dicembre scorso – si legge nella nota – è stato riaperto il teatro “Remigio Paone” perché potesse andare in scena il “Teatro disegnato di Gek Tessaro”, famoso autore e illustratore di libri per bambini. Ad organizzare l’evento è stata la Casa dei Libri, la biblioteca comunale di Via Cassio dedicata ai bambini, in collaborazione con la Regione Lazio, provincia di Latina e Sistema Bibliotecario del Sud Pontino.
Non abbiamo dubbi sulla riuscita dell’evento, la qualità dell’autore è nota a molti, i nostri dubbi riguardano invece la riapertura del teatro “Remigio Paone”. E’ necessario partire dalla risposta che ha dato – in data 8 Settembre 2015 – il commissario straordinario regionale dell’IPAB “Santissima Annunziata” , l’avvocata Luciana Selmi – nominato con decreto del Presidente della Regione Lazio 26 giugno 2015, n. T00114 – all’associazione Cultura Collettivo Teatrale Bertolt Brecht, circa la la programmazione del teatro “Remigio Paone”.
Nella stessa risposta apprendiamo che “il teatro medesimo era stato in passato aperto al pubblico, ma allo stato, risulta essere in difetto delle prescritte autorizzazioni”, aggiungendo che “pur nelle difficoltà determinate dal passaggio delle consegne e delle chiavi ancora detenute dalla Fondazione (Alzaia nda), mi sto pertanto impegnando in questi giorni con tecnici ed autorità competenti per definire l’iter autorizzativo e consentire ad operatori e pubblico di accedere alla struttura in condizioni di legalità e sicurezza”.
Abbiamo provato a spulciare sia l’albo pretorio online dell’IPAB “Santissima Annunziata” (proprietaria dell’immobile) che quello della Fondazione Alzaia (che fino al 17 Agosto 2015 aveva la gestione dell’immobile) e abbiamo potuto constatare che ad oggi non ci risulta che il teatro “Remigio Paone” sia stato interessato a delle azioni (o dei lavori) di adeguamento al fine di “consentire ad operatori e pubblico di accedere alla struttura in condizioni di legalità e sicurezza”.
Le uniche azioni effettuate (o gli unici lavori effettuati) all’interno del teatro sono antecedenti alla data dell’8 Settembre 2015 e riguardano i lavori di adeguamento dell’impianto anticendio come da prescrizione del comando provinciale dei vigili del fuoco di Latina e affidati – con delibera n.3 del 17/3/2015 – dalla ditta Nedamar Fire Fighting di Gaeta.
Facile domandarsi quindi chi abbia autorizzato l’apertura del teatro “Remigio Paone”, in assenza di certezze sulle azioni (o sui lavori) di adeguamento, così come aveva sottolineato nella sua lettera il commissario straordinario regionale.
Nel caso in cui tal azioni (o i lavori) non siano stati effettuati – conclude la nota – ci troveremmo davanti a un vero e proprio abuso, motivo per il quale chiediamo al sindaco Bartolomeo e al commissario straordinario regionale dell’IPAB “Santissima Annunziata” , l’avvocata Luciana Selmi, chiarimenti in merito”.