MINTURNO – Nessuna reunion all’orizzonte per il centrodestra di Minturno. Al momento le posizioni restano individualistiche senza alcuna possibilità di sintesi. I candidati che più o meno ufficialmente si stanno affacciando, costruendo un proprio progetto politico, sono Massimo Signore e Antonio Sparagna. I due non riescono a trovare un accordo per andare insieme. L’avvocato Signore, sponsorizzato dall’ex consigliere regionale Romolo Del Balzo, avrebbe l’appoggio di due partiti, Forza Italia e Noi con Salvini. Ancora non sono chiari i nomi che andrebbero a comporre le liste. Sembrerebbe che siano confluiti anche l’ex assessore ai lavori pubblici Fabio Saltarelli, con il Nuovo Centrodestra dal quale però vi sarebbero delle defezioni (in particolare i consiglieri Elena Conte e Gianni Izzo, quest’ultimo sembra non voglia candidarsi), e anche l’ex consigliere comunale Massimo Ferrara con la lista “Lavori in corso” (non è però chiara la posizione dei colleghi Filippo Corrente e Mario Cardillo che ancora stanno decidendo).
Rispetto al 2012 (c’era ancora il Pdl) la lista di Forza Italia è completamente svuotata, in quanto la maggior parte di candidati al consiglio comunale stanno seguendo l’altro candidato a sindaco di Minturno, ovvero Antonio Sparagna. Il geometra gode di ottima stima a più livelli politici e sta tirando dritto per la sua strada. Molte le adesioni al suo progetto politico, che al momento vede una lista già completa, formata da professionisti, e un’altra in via di formazione. Il candidato sta dialogando con persone moderate che vogliono condividere questo nuovo progetto politico, che dovrebbe rimanere civico. Ancora nulla di certo ma sembra che a breve potrebbero esserci delle novità, forse addirittura la presentazione ufficiale del candidato stesso.
Un polo moderato, come è noto, lo sta creando anche l’Udc, che nelle scorse settimane ha tenuto una riunione presso Ristorante “La Dogana” organizzato dall’Udc di Minturno, rappresentata da Pietro De Siena, al quale erano presenti anche il segretario provinciale del partito Michele Forte, l’ex consigliere comunale Maurizio Faticoni, l’ex vicesindaco Gianfranco Colacicco, alcune persone in rappresentanza dell’ex sindaco Aristide Galasso. Da quanto si apprende, avrebbe dovuto esserci anche l’ex consigliere comunale Pino Russo, impossibilitato per questioni personali. Scopo della riunione quello di creare un grande polo moderato, di centro, quindi senza estremismi. Dietro questa operazione vi sarebbe anche l’ex sindaco Paolo Graziano con il suo beneplacito. Ma ad oggi non si hanno novità in merito, né sarebbero seguiti ulteriori incontri.
Vanno per la loro strada gli attivisti di “Sovranità-Prima gli Italiani”, già in campagna elettorale da qualche mese. Il movimento politico, come spiega il referente locale Marco Moccia, ha già stilato “un proprio programma, sintetico e attuabile senza mettere le mani in tasca ai cittadini”. “Siamo intenzionati – continua Moccia – a presentare una nostra lista, qualora non si presenti una persona pulita, seria e dal profilo civico che accetti in toto il nostro programma”.
Restano ancora in attesa di collocazione diversi piccoli schieramenti, come quello dell’ex assessore al demanio Vincenzo Fedele, con la propria lista “Insieme per Minturno” non ancora completa (nella quale figurano ex consiglieri comunali di maggioranza come Mino Bembo). Restano senza collocazione anche i componenti del gruppo di Minturno Domani/Fratelli d’Italia, che si erano identificati nella candidatura di Galasso, ma quest’ultimo avendo l’intenzione di aggregarsi al polo moderato dell’Udc li terrebbe definitivamente fuori.
Giuseppe Mallozzi