MINTURNO – “Non due pesi e due misure. La legge è uguale per tutti” era il messaggio scritto sullo striscione alla testa del corteo studentesco del Liceo Scientifico “Leon Battista Alberti” che questa mattina ha occupato la Via Appia e in seguito Piazza Rotelli a Scauri. Una protesta nata dalle decisioni del presidente della Provincia di Latina, Eleonora Della Penna, che ha firmato recentemente un decreto con il quale si delibera l’attivazione presso il Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Gaeta dell’opzione “Scienze Applicate” a partire dal prossimo anno scolastico, opzione questa già attiva al Liceo di Minturno sin dall’anno scolastico 2011/2012.
Si tratterebbe non di una duplicazione ma addirittura di una “triplicazione” di un indirizzo già presente in due istituti scolastici del sud pontino, ovvero lo stesso Liceo Alberti e il Pacinotti di Fondi, a pochi chilometri di distanza tra loro e dal Liceo Fermi di Gaeta, e tutti aventi il medesimo bacino di utenza.
Il corteo è partito questa mattina alle ore 8,30 dal piazzale antistante l’istituto scolastico di Via Santa Reparata, proseguendo scortato dai vigili urbani e dai carabinieri lungo la Via Appia, per giungere verso le 10,30 in Piazza Rotelli. Oltre 500 gli studenti partecipanti, insieme ad alcuni professori, che hanno fatto sentire la propria voce contro il dimensionamento scolastico deciso in Provincia. Una lunga colonna umana che ha creato non pochi problemi al traffico sulla statale, fino alla chiusura al crocevia con Via Antonio Sebastiani e Via Italo Balbo.
“Questa decisione – spiegano gli studenti – per noi non è giusta per diversi motivi. Innanzitutto, c’è una precisa normativa regionale che prevede che all’interno di un distretto gli indirizzi devono essere distribuiti equamente. E’ ingiusto che a 20 km di distanza venga proposto un indirizzo uguale al nostro Liceo. L’attivazione dell’opzione al Fermi porterebbe l’inevitabile e conseguente contrazione di una istituzione scolastica, quale il Liceo Alberti, che da anni sta incrementando la propria offerta formativa sulle richieste del territorio, anche alla luce del fatto che la legge n. 111/2011 recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria non prevede ulteriori spese come anche la Legge 107/2015 sulla Buona Scuola. Tra l’altro, sono stati spesi diversi fondi proprio per creare ulteriori aule per l’indirizzo di Scienze Applicate e non avrebbe senso per duplicare questo indirizzo”.
Video della protesta
“Ricordiamo – concludono gli studenti – che la nostra scuola aveva fatto richiesta per il Liceo Sportivo, proposta non accettata perché tale indirizzo è già ad Aversa, a Frosinone e a Latina. Ora a Gaeta viene accordato l’indirizzo di Scienze Applicate che contraddice tutto questo”.
Lo stato di agitazione degli studenti resta tuttora attivo e non mancheranno ulteriori proteste se la Provincia di Latina non dovesse ritornare sulla decisione.
Giuseppe Mallozzi
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