Fondi / In scena lo spettacolo di teatroterapia “Gola” realizzato dal Centro di Salute Mentale di Terracina

FONDI – Lunedì 14 Dicembre alle ore 18.30 presso l’Auditorium comunale di Fondi andrà in scena lo spettacolo dal titolo “Gola”, realizzato della Compagnia “Arte e Parte” in collaborazione con l’Associazione culturale Matutateatro.

La rappresentazione, nata per un progetto di teatroterapia del Centro di Salute Mentale di Terracina, offrirà al pubblico un quadro ironico e divertente dell’ossessione italiana per il cibo, grazie all’interpretazione di utenti, operatori e volontari del Centro: Orfeo Toso, Maria Antonietta Iannelli, Danilo Sarego, Fabio Pecchia, Giuseppina Bernardi, Adele Grelle, Orlando Cervelloni, Patrizia Vona, Federica D’Onofrio, Antonio Vitali, Daniela Addessi, Anna Maria Papa, Loredana Rossi. La regia è di Titta Ceccano, affiancato da Bruna Rossi in qualità di aiuto regista.

Dopo aver debuttato con successo la scorsa estate a Terracina, lo spettacolo è stato rappresentato a Fondi nel Novembre scorso presso il Centro multimediale Dan Danino di Sarra e ha ricevuto gli apprezzamenti del Sindaco di Fondi Salvatore De Meo e dell’Assessore alla Cultura Beniamino Maschietto, che hanno chiesto agli organizzatori di programmare una replica inserendola nel calendario delle manifestazioni natalizie della Città di Fondi.

Fortemente voluto dalla dott.ssa Antonella Cangiano, direttrice del Centro Diurno del CSM e supervisionatrice del progetto teatrale, il laboratorio di teatroterapia è inserito in una progettazione più ampia che ha visto i ragazzi cimentarsi con successo nell’arte del teatro già in altre cinque occasioni negli anni passati, sempre diretti da Titta Ceccano, attore, regista e teatro-terapista della Compagnia Matutateatro, che spiega così la forza della teatroterapia: «Siamo convinti che ogni individuo può trovare con il teatro la propria qualità espressiva, se è vero come è vero che in teatro la diversità è qualità, ma siamo soprattutto convinti che il teatro può portare al cambiamento».

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