CASSINO – “Nel condividere la proposta lanciata alla Regione Lazio dal Forum dei movimenti per l’acqua pubblica attraverso la campagna ‘H2ORA’, invito tutti i consiglieri a sottoscrivere il documento per aderire a tale iniziativa.” A dichiararlo è stato il capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà in Consiglio Comunale Fausto Salera in merito all’iniziativa a tutela dell’acqua pubblica.
“Il Comune di Cassino – ha continuato Salera – da tempo porta avanti una vera e propria battaglia a tutela dell’acqua pubblica. Dimostrazione ne sono le numerose mozioni approvate in sede di Consiglio Comunale, tutte con l’unico obiettivo di raggiungere l’ambizioso primato di essere la prima regione in Italia che, oltre a recepire la volontà dei cittadini espressa con il referendum del 2011, rende operativo il nuovo modello di gestione pubblica e partecipata del servizio idrico integrato.
Tuttavia, come sottolineato anche dai movimenti per l’acqua pubblica, a livello nazionale per la gestione del servizio idrico fortissime sono le spinte alla creazione di un ATO unico regionale, attraverso un allontanamento dei luoghi decisionali dai territori, che relegherebbe gli stessi amministratori locali ad un ruolo di ‘postulanti con diritto di tribuna’. Nel nostro territorio la designata a ricoprire tale ruolo è Acea S.p.A, a prescindere dalla qualità del servizio, che sappiamo non essere immune da numerosi problemi, da essa erogato nei comuni in cui è già operativa. Nel lazio questo percorso è ostacolato dalla legge regionale n. 5/2014, promossa e voluta da comitati e enti locali, e che, se applicata, ha il potere di riportare le decisioni sull’acqua nei consigli comunali con la partecipazione ed il controllo dei cittadini.
Una legge che si deve anche a Cassino, unico Comune dell’intera provincia ad aver approvato la proposta di legge regionale in Consiglio Comunale – di cui SEL è stato uno dei promotori – nel settembre 2012, rendendo di fatto possibile la trasformazione della stessa in legge. Ed è proprio sulla sua applicazione che è necessario lavorare in tempi urgenti: da oltre un anno la Regione deve definire i nuovi Ambiti di Bacino Idrografico e adottare la nuova convenzione di cooperazione che ne indichi le forme di governo. Dall’approvazione della legge continua a passare troppo tempo. È necessario intervenire.
Pertanto è stato presentato un piano di riorganizzazione della gestione del SII nella nostra regione, tradotto nella proposta di legge n. 238/2015, che dobbiamo sostenere in maniera compatta. Proprio per questo rinnovo l’invito a tutti i consiglieri di Cassino a sostenere questa iniziativa e a sottoscrivere, presso l’Ufficio Copie del Comune di Cassino, la proposta lanciata dai movimenti per l’acqua pubblica al fine di proseguire quel percorso in difesa dell’acqua pubblica che sin dall’insediamento dell’amministrazione Petrarcone stiamo portando avanti.”