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Latina / Energia sostenibile 2.0, la Provincia di Latina sostiene la Call for proposal

Ambiente Attualità Latina

LATINA – La Provincia di Latina ha ospitato un incontro conoscitivo sulla Call for proposal “Energia sostenibile 2.0”, bandita dalla Regione Lazio nell’ambito del Programma operativo finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale per il settennio 2014-2020. Si tratta di un finanziamento destinato all’efficientamento energetico degli edifici di proprietà di Comuni, Province e Città Metropolitana. All’incontro hanno preso parte Piero Pera e Gianluca Scialanga della Direzione regionale Ambiente, l’ingegner Marco Gentilini di Lazio Innova e il vicepresidente della Provincia Giovanni Bernasconi.

«Abbiamo fortemente voluto ospitare questo appuntamento – ha sottolineato il vicepresidente Bernasconi – perché crediamo con convinzione nel sostegno a una politica energetica sempre più avanzata. La Provincia di Latina ha deciso di svolgere il ruolo di coordinatore territoriale del Patto dei Sindaci, che coinvolge i primi cittadini nel raggiungimento degli obiettivi europei riguardo l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili entro il 2020.

Solleciteremo quindi i sindaci pontini aderenti al Patto affinché conoscano e approfondiscano i contenuti di questa Call for proposal. Per quanto ci riguarda, abbiamo già avviato l’iter riguardante tre progetti di efficientamento di edifici della Provincia: si tratta di occasioni importanti perché gli Enti di Area Vasta possano attingere ai fondi europei. Un percorso fondamentale non solo per l’amministrazione provinciale, ma anche per i nostri Comuni».

La Provincia di Latina ha assunto un ruolo di primo piano nell’ambito di tutte le Call for proposal, su impulso della presidente Eleonora Della Penna, che ha delineato l’indirizzo dell’Ente per renderlo protagonista in un’ottica di sviluppo strategico del territorio.

«In questa fase – hanno spiegato Pera e Scialanga – stiamo raccogliendo le proposte di candidatura degli immobili da finanziare, in un secondo momento si avvieranno gli interventi di efficientamento. Le risorse a disposizione sono divise in due tranche: la prima di 3,2 milioni di euro, la seconda di 8,8 milioni. A marzo 2016 verrà stilata una graduatoria preliminare, mentre quella definitiva sarà pronta entro giugno. I criteri di selezione sono orientati a premiare progetti qualificanti, anche in relazione all’ambito di riferimento».

Il primo step non richiede la presentazione di progetti o piani preliminari, ma solamente l’individuazione delle strutture energivore su cui effettuare gli interventi.

«L’investimento che verrà effettuato sugli edifici pubblici – aggiunge l’ingegner Gentilini – è orientato a favorire una riduzione della spesa corrente per la gestione degli stessi, oltre a valorizzare il beneficio ambientale del progetto. L’efficienza energetica, infatti, si basa principalmente su una riduzione dei consumi, e solo successivamente si passa all’autoproduzione, che in questo bando viene riconosciuta esclusivamente da fonte solare.

Tra gli immobili candidabili vi sono anche le sedi degli Enti, le scuole di ogni ordine e grado e gli impianti sportivi, inquadrati come le tipologie più energivore. Il finanziamento coprirà il cento per cento dell’intervento di efficientamento, inclusa l’Iva: questo dato evidenzia in maniera ancor più marcata quanto la Regione Lazio sia consapevole dell’urgenza di un ammodernamento degli immobili di proprietà pubblica sotto il profilo energetico».