FROSINONE – Un derby avvolto dalle polemiche che rischia di saltare. La notizia non ha ancora l’ufficialità ma sembra sia molto probabile che il match Frosinone-Latina venga rinviato. Proprio in questi minuti è in corso un vertice alla Prefettura, anche perché il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani ha chiesto il rinvio per motivi di ordine pubblico.
“Al primo posto – ha dichiarato Ottaviani – deve esserci sempre la tutela della sicurezza dei cittadini e dell’ordine pubblico. Se vi è il pericolo che il derby Frosinone-Latina, in costanza di chiusura di mezzo stadio, possa provocare problemi all’interno del quartiere Matusa, ai residenti ed ai passanti, con intuibili conseguenze anche in danno del Frosinone Calcio, allora il buon senso consiglierebbe di rinviarlo, per consentire a tutti i tifosi, sia quelli del Latina che quelli del Frosinone, di celebrare una giornata di festa dello sport e della città. Per questo, ho chiesto al Comitato Provinciale per l’Ordine Pubblico e per la Sicurezza, in buona sostanza al Ministero degli Interni, di spostare il derby ad un’altra data, permettendo l’utilizzo completo delle tribune, rispettando così la decisione – pur se non condivisibile del Giudice sportivo – ma evitando che una risorsa si trasformi in un problema. Per tutti”.
Come è noto, mezzo stadio è chiuso per squalifica. Nei giorni scorsi è stato deciso dalla Questura, in seguito al tavolo tecnico riunitosi dopo il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, di limitare l’accesso a soli 2000 tifosi. E anche la Corte d’Appello federale della Figc ha respinto il ricorso del Frosinone avverso la chiusura dei settori Distinti e Tribuna centrale. Dimezzata invece la multa inizialmente prevista in 30mila euro. Parzialmente accolto il ricorso contro la squalifica di Soddimo (da 4 a 3 giornate), mentre sono stati confermati i due turni di stop per Crivello. La squalifica era stata comminata al club laziale per quanto avvenuto durante e al termine della partita interna con l’Entella, chiusa 3-3.
Troppa paura, insomma, che possano accadere tafferugli, a quanto pare, nonostante il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, ha cercato di placare gli animi: “Quella di domani a Frosinone dovrà essere soprattutto una grande festa di calcio, in cui due città, due province, due tifoserie possano godersi lo spettacolo del calcio di serie B, orgogliosi del lavoro che le rispettive squadre e società stanno facendo per regalarci tante soddisfazioni ed emozioni”.
Mentre il direttore Generale del Frosinone Ernesto Salvini dichiarava: “La società prende a malincuore atto delle decisioni adottate, cosciente di aver fatto tutto quanto in proprio potere per ovviare a questa situazione. A questo punto, alle Istituzioni locali e nazionali, toccherà adottare le migliori soluzioni per questa pessima circostanza. Di cuore raccomandiamo ai nostri tifosi di conservare quella dignità che li ha sempre contraddistinti e che è insottraibile”.
Resta da attendere le prossime ore per capire se realmente l’eventualità di un rinvio diventi realtà.