GAETA – Architetture finanziarie, appalti, contributi alle associazioni. Amministrare una città e far quadrare i conti non è impresa facile. Le rimesse dello stato si restringono ed il calderone da cui si attingeva un tempo, con licenza di fare minestroni tra investimenti e spese a breve termine, non è più possibile. Occorre cavare i fondi tra le pieghe del bilancio o infilare il grimaldello nella toppa di qualche ente generoso se non si vuole ricorrere ancora una volta alla tassazione comunale. È quanto si propone il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano. Ieri in commissione bilancio il presidente Pasquale Ranucci ha risposto ai quesiti posti dai consiglieri, nella riunione propedeutica al consiglio comunale che dovrà approvare il documento preventivo. Anche perchè di tempo per visionarlo e preparare gli emendamenti i consiglieri non ne hanno poi avuto molto essendo stato il documento distribuito a cavallo del week – end che ha preceduto la festività dell’Immacolata. Tra i punti caratterizzanti la manovra c’è per la prima volta l’abbassamento delle tasse, argomento sul quale la maggioranza di centrodestra era stata attaccata più volte e che ha visto Mitrano accogliere anche alcune richieste provenienti dal gruppo misto di maggioranza. Scenderà tra l’altro la tari, il fitto concordato, la cosiddetta “tassa sull’ombra”. Durante il periodo invernale rimarrà sospesa la Cosap, favorendo bar ed altri esercizi pubblici, scelta che fa il paio con la sospensione del parcheggio a pagamento.
Se conoscere architetture finanziarie e quant’altro impone lauree e corsi di specializzazione (meglio se si è manager o dirigenti di provata esperienza), “far di conto” è un’abilità della corteccia celebrale. Lo ha scoperto recentemente un gruppo di ricercatori toscani. Si tratta di distinguere intituivamente un gruppo di oggetti o persone che si presentano davanti, magari un po’ alla rinfusa. Nel caso specifico ci si può affidare all’ausilio delle due mani. Tanti sono infatti i consiglieri comunali nella disponibilità della maggioranza. Teoricamente. Perchè alcuni degli arruolati potrebbero poi all’atto pratico dichiararsi indisponibili. Lo sanno bene il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano ed il presidente del consiglio Luigi Coscione che hanno previsto per il consiglio comunale sul bilancio di venerdì mattina, anche una seconda convocazione, fissata per sabato. Ed hanno deciso di non farsi cogliere impreparati, evitando che l’eventuale mancanza di numero legale costringa ad una nuova procedura di convocazione. I dissensi certo non mancano. Mitrano non potrà contare sul consigliere Fortunato (indisponibile per motivi personali da diverso tempo) e dovrà fare i conti anche con le tensioni manifestate dal consigliere Accetta. Ma il vero punto interrogativo è la posizione dei consiglieri Speringo e Martone, che avevano chiesto di portare avanti un proprio programma, mai siglato. Sarà l’aula di piazza XIX Maggio a fare chiarezza, se certi equilibri, precari ormai dal mese di agosto, tengano oppure meno.
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