FONDI – Quella di domenica 20 dicembre non sarà una partita come le altre per le ragazze de ‘Le Cinèma Vis Fondi’ di calcio a 5 che militano in serie A. Dopo la pesante sconfitta contro il Napoli e in previsione dello stop del campionato per circa un mese, per dare spazio alla Winter Cup, e soprattutto alla luce della posizione in classifica delle avversarie della Vis Lanciano, ovvero a pari punti, al palazzetto di Fondi le atlete allenate dal coach Emilio Cibelli dovranno superarsi in tutto.
Sarà inecessario che siano impeccabili per vincere e riportare tra i tifosi e nell’ambiente quella serenità propria di chi vuole giocarsela, e sopratutto rimettersi in corsa per un buon posto in classifica.
Alle 15.45 la città si stringerà intorno alle rossoblu, come tra l’altro sta facendo dall’inizio della nuova avventura nella massima serie. Ricordiamo che per la prima volta, e unica società sportiva nella provincia di Latina, Le Cinèma Vis Fondi gioca nel campionato di Serie A.
Un orgoglio quindi non solo per la città di Fondi, da dove tutto ha avuto inizio, ma anche per tutto il territorio pontino.
Cibelli, che in settimana ha condotto gli allenamenti come da copione, soffermandosi sugli errori che hanno portato alla disavventura agonistica vissuta la scorsa settimana, ha a disposizione tutta la sua rosa, compresa la ungherese Ugeves di ritorno dall’incontro disputato con la sua nazionale.
«Se abbiamo una grande capacità – dichiara Ermanno Ferraro, team manager della squadra – è quella di non piangerci addosso. Questo lo dicono anche i fatti. Nel corso di questi anni abbiamo lottato da soli e con le nostre forze, e sul campo ci siamo guadagnati i risultati. Ho visto le ragazze motivatissime, e consce degli errori, troppi, commessi nell’ultima di campionato. Ripartiamo, energicamente da lì, e dalla voglia di presentarci per quello che siamo, ovvero una matricola con grande voglia di fare. Per questo ringrazio in anticipo quanti vorranno farci sentire la propria passione anche dagli spalti del palazzetto. Un modo per tifare e augurarci un buon Natale».
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