CASSINO – “L’integrazione sarà l’argomento che caratterizzerà l’ultimo appuntamento di Cassino che Legge.” L’assessore alla cultura Danilo Grossi ha presentato l’incontro, rientrante nel programma della rassegna letteraria organizzata dal Comune di Cassino in collaborazione con tantestorie.it, che si terrà sabato 19 dicembre a partire dalle ore 17 presso la biblioteca Pietro Malatesta e vedrà la presentazione di ‘Alzati con me’, l’ultima raccolta di poesie a cura dell’autore Felix Adado. “La raccolta – ha continuato Grossi – chiude la trilogia sui temi dell’immigrazione e dell’integrazione, iniziata da Adado con ‘L’alba arriva per tutti’ e continuata poi con ‘Come una macchia nella neve’ che ha ottenuto premi e riconoscimenti in varie parti d’Italia.
Alzati con me è forse il lavoro in cui emerge maggiormente il concetto di integrazione, spingendo il lettore a riflettere su un argomento di grandissima attualità. Il tema dell’integrazione è esplorato dal giovane autore in tutte le direzioni con analisi accurate che conducono ad un messaggio finale che vede nella convivenza pacifica la più grande fonte di realizzazione per l’uomo. In un momento storico come questo in cui l’immigrazione è vista in maniera negativa da gran parte dell’opinione pubblica anche a causa dei recenti attentati a Parigi, affrontare questo argomento significa aprire un confronto su un tema tanto delicato e sui cui spesso si fa disinformazione. Con Felix Adado nei mesi scorsi abbiamo portato avanti un progetto, Uni-verso integrato, rivolto agli studenti delle scuole superiori di Cassino attraverso una serie di incontri didattici.
I risultati sono stati molto positivi ed hanno confermato la bontà di una scelta nata nella ferma convinzione che il confronto e l’approfondimento siano il modo migliore per stimolare la coscienza critica di tutti su un tema così importante che spesso viene affrontato in maniera superficiale e dipinto nella sua accezione negativa. Felix Asado è sicuramente uno dei massimi esperti in materia e la sua storia personale è un esempio di integrazione che parte proprio dall’immigrazione e dalla fuga, per ragioni politiche, dal Togo sua nazione di appartenenza.
Dal 2005, quando è arrivato in Italia, Felix è passato dalla miseria alla clandestinità, dalle notti trascorse alla stazione Termini fino all’incarico come mediatore culturale conferito dal Ministero degli Affari Esteri. Nessuno meglio di lui, quindi, può far capire quanti aspetti di certi fenomeni ancora oggi sono poco noti ai più e che le manifestazioni xenofobe, oltre che gli scandali, verificatisi in Italia, che hanno mostrato al mondo l’affarismo che si cela dietro l’immigrazione, sono solo la parte peggiore di questa società. Tutto questo verrà affrontato nell’appuntamento di sabato nel corso del quale l’associazione ‘A. Legaccio’ presieduta da Daniela Arpino, che collaborerà all’evento, ‘regalerà’ a tutti i presenti un allestimento a sorpresa della sala della biblioteca”
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