MILANO – Ieri a Milano i lavoratori di Latina hanno manifestato per il mancato rinnovo del contratto nazionale di Coop. Di seguito il comunicato stampa di Uiltucs Latina:
«Ieri a Milano eravamo in tanti nella grande ed imponente Manifestazione/Nazionale di Sciopero Generale della grande distribuzione, mobilitazione avvenuta a seguire dopo quella del 7 novembre in ambito territoriale per il rinnovo del contratto del settore Coop e commercio, dopo oltre venti mesi di vertenza aperta. I lavoratori delle aziende del commercio aderenti a Federdistribuzione, Coop di consumo specialmente, hanno scioperato ieri sabato 19 dicembre. E’ la seconda giornata di Stop! e di agitazione dopo quella del 7 Novembre scorso che aveva visto l’adesione con punte dell’80% della categoria, soprattutto in Coop.
Il ricorso allo sciopero è stato inevitabile di fronte ad un atteggiamento di chiusura e di arroganza portato avanti dalle organizzazioni datoriali tra cui Coop per quasi due anni, in tutto questo tempo, mentre le retribuzioni dei lavoratori sono state ferme al palo, la Coop specialmente in particolare si è trincerata dietro l’alibi di un contratto che rispecchi le proprie specificità, in sintesi vorrebbe recuperare sulle pelle dei tanti lavoratori e lavoratrici i loro sbagli e politiche inadeguate, il contratto dovrebbe per loro essere il ripianamento dei bilanci.
Di fronte a tutto questo non potevamo non reagire con forza e determinazione per far valere il primo diritto di ogni lavoratore anche Coop, quello a un contratto collettivo che garantisca una retribuzione dignitosa. La Uiltucs intanto, oltre agli scioperi ha perseguito anche la strada del ricorso giudiziario per ottenere il riconoscimento degli aumenti salariali stabiliti dal contratto collettivo rinnovato di Confcommercio anche per i lavoratori delle imprese aderenti ad altre associazioni datoriali. E già numerosi tribunali in Italia ci hanno dato ragione. Per questa via le imprese delle grande distribuzione saranno obbligate a corrispondere gli incrementi retributivi che pretendono di non garantire attraverso la normale strada del confronto e della contrattazione.
Coop in maniera particolare la contestiamo come Uiltucs Latina per l’atteggiamento incomprensibile adottato in queste settimane, persecutorio nei confronti dei lavoratori e lavoratrici che volevano e che hanno espresso il diritto di scioperare, una Coop sul territorio che contestiamo da tempo, investimenti per noi sbagliati, vedi Formia/COOP, oltre al contratto chiediamo da tempo il futuro di alcuni supermercati del basso Lazio che vivono di incertezza e incapacità gestionale a livello centrale, negozi Coop abbandonati perché’ ritenuti per loro “malati” è umiliante sentirsi come lavoratore inserito in un negozio malato! seguiremo attentamente i sviluppi Coop di questi negozi, la Uiltucs Latina continuerà a pretendere chiarezza con la direzione centrale Coop sul futuro di queste maestranze per loro malate! Per la Uiltucs Latina rimaniamo convinti che solo loro dicono che “La Coop sei tu” Per noi non si vede questo “Tu”! Dicono inoltre che sono tutti soci, per noi soci di cosa? Se l’unico fine è il profitto. Sarebbe opportuno che ripensino allo slogan!»