PONTECORVO – “Si realizza un sogno”, queste le parole di Pietro Pulcini, carrista pontecorvese appena sbarcato al Carnevale di Viareggio. Lui è uno dei 16 carristi esterni alla manifestazione ammessi a partecipare con un propria Maschera. “Per una pensione completa, onoranze funebri Fornero”. Questo il tema scelto da Pietro Pulcini.
“Tutti – si legge nella nota esplicativa del progetto presentato da Pulcini – abbiamo sentito parlare almeno una volta della controversa riforma delle pensioni Fornero. Era ormai passato giugno 2012, quando il governo Monti votò la riforma delle pensioni contenuta nel decreto Salva Italia. Una delle regole certamente più note della riforma, il graduale innalzamento dei requisiti anagrafici e contributivi per l’accesso alla pensione ed è da qui che prende spunto l’idea del costruttore che ha immaginato un carro funebre con all’interno una bara dove giace un lavoratore.
“Per una pensione completa, onoranze funebri Fornero”. Uno slogan che racchiude un doppio significato: il primo che va a rimarcare il nuovo rapporto dipendente-datore di lavoro, con la morte della dignità e dei principi del lavoratore italiano. Il secondo sta a indicare la questione esodati, questa nuova classe sociale nata con l’approvazione della Riforma. Il lavoratore che versa in questa condizione, ha lasciato il lavoro sperando di andare in pensione in pochi anni, invece si ritrova a casa senza lavoro e senza un’entrata economica. A guidare il carro funebre, all’interno del quale troviamo una bara contenente il corpo di un italiano, che rappresenta la morte del mondo del lavoro, le speranze e i diritti dei lavoratori italiani …troviamo Elsa Fornero, che voleva guidare non riuscendoci, l’Italia verso un nuovo mondo del lavoro”.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Anselmo Rotondo. “Siamo orgogliosi di Pietro Pulcini, un’ eccellenza pontecorvese che si è affermata in un panorama nazionale. Un carrista che ha sempre creduto e soprattutto coltivato la sua grande passione per la carta pesta. Saremo al suo fianco per sostenerlo e spronarlo nella sua avventura a Viareggio”.