MINTURNO – Presentazione in grande stile quella della candidatura a sindaco dell’Avvocato Massimo Signore, tenutasi questa sera presso la Terrazza Morelli a Scauri. Una sala gremita ha salutato con favore la discesa in campo del noto penalista scaurese. Diversi i professionisti presenti, molti impiegati comunali soprattutto del settore tecnico.
Signore era affiancato dai coordinatori delle liste a sostegno della candidatura: Vanda Anselmi di “Con Noi Donne”, Angelo Graziano di “Cuori Italiani”, Massimo Ferrara di “Lavori in corso” e Modesto Forte di “Idee e Legalità”.
Sono stati introdotti alcuni dei candidati al consiglio comunale delle varie liste di cui è stato presentato il relativo simbolo. Nella lista “Cuori Italiani”, coordinata da Angelo Graziano, figureranno l’ex assessore ai lavori pubblici Fabio Saltarelli e gli ex consiglieri comunali Elena Conte, Mario Ruberto e Domenico Riccardelli che provenivano dal gruppo consiliare del Nuovo Centrodestra. Nella lista “Lavori in Corso”, facente capo al gruppo consiliare omonimo, figureranno gli ex consiglieri Massimo Ferrara e Filippo Corrente. In questa lista confluirà anche “Con Noi Donne” di Vanda Anselmi. Come ha spiegato Ferrara, le indicazioni saranno quelle del “costruire”, del “fare”, lontano dalle “logiche di partito”. Scende in campo di nuovo anche l’ex assessore Massimo Moni che si candiderà nella lista “Idee e Legalità”, coordinata da Modesto Forte. Quest’ultimo ha spiegato le direttive della coalizione: “Bisogna riavvicinare la gente alla politica, oggi c’è una grossa disaffezione. Non servono filiere né partiti, ma persone che hanno voglia di fare. Oggi, con questa nuova formazione, possiamo dare risposte alla gente”. Tre, dunque, le liste a sostegno dell’Avv. Signore, almeno per il momento.
È stato invitato a intervenire anche Fabio Saltarelli, che ha dichiarato: “Abbiamo scelto un candidato che non avesse tessere di partito, una persona capace e competente. Non ci possiamo più permettere un’amministrazione che vivacchia. C’è un divario enorme non solo con città nel resto d’Italia ma anche con quelle vicine. Abbiamo una raccolta dei rifiuti scadente, cassonetti in mezzo alle strade. L’indecisionismo ci ha ucciso fino ad oggi. Abbiamo formato una squadra che possa operare sul territorio, attorno ad un sindaco che avrà il coraggio di fare delle scelte”.
Prima del suo intervento, Massimo Signore ha ricordato l’avvocato penalista 56enne Paolo Censi, trovato morto oggi nel suo studio a causa di un colpo di arma da fuoco, forse per un suicidio. Una persona alla quale lo stesso Signore era molto legato.
Intervista a Massimo Signore
Il candidato a sindaco ha spiegato che la sua candidatura è stata pensata a lungo: “A 43 anni è giunto il momento di fare delle scelte, non potevo restare sempre passivo. E’ il momento di dare un contributo positivo e propositivo per migliorare il nostro paese”.
“Minturno – ha proseguito Signore – ha delle potenzialità che altri Comuni non hanno: il turismo, le risorse culturali, il nostro territorio. Il lavoro da fare è molto arduo e necessita di un gruppo forte, coeso, di persone perbene. Lavorerò di squadra, mettendo a disposizione le mie capacità professionali e amministrative con estremo spirito di umiltà, per l’amore che mi lega al mio paese, credendo in una politica onesta, competente e disinteressata. Bisogna dare una svolta, c’è bisogno di un cambiamento, di ascoltare i cittadini e le loro istanze. Mi assumo la responsabilità di farmi da garante della mia squadra. In questi anni abbiamo assistito all’esautorazione del consiglio comunale, convocato soltanto per quelle poche necessità. Si parla della macchina amministrativa che non funziona, ma come si fa se la politica non dà gli indirizzi? Come fanno i funzionari a lavorare se gli uffici sono lasciati soli?”
Infine, Signore ha spiegato come sarà impostato il programma: “La nostra sarà una politica fatta per strada, con un programma formato ascoltando la gente. Avremo dei macro temi, accanto ai quali verranno sviluppate le esigenze delle varie frazioni. Non permettiamo a nessuno di venire a dirci che cosa fare, dobbiamo dare conto solo ai minturnesi. Io sono un uomo libero. La nostra idea è di una sana e onesta politica che ripristini l’uguaglianza di tutti i cittadini. Bisogna cambiare modo di fare politica, porre delle regole: le norme – e lo dico da avvocato – servono a dare uguaglianza e il mio impegno sarà in questa direzione. E’ ora di dare una sterzata a questa città”.
Grande assente dell’incontro l’ex consigliere regionale Romolo Del Balzo, di cui Signore è l’avvocato difensore oltre che intimo amico. Un’assenza forse dovuta al fatto che questo schieramento sia completamente civico. Forza Italia, infatti, non comparirà, anche perché lo stesso Signore ha precisato di non voler dare conto ai partiti. E il partito di Silvio Berlusconi, al momento, non ha ancora un piazzamento e potrebbe addirittura non essere presente sulla scheda elettorale. C’è da dire che Del Balzo auspicava per Minturno la candidatura di una persona nuova alla politica per un rinnovamento, persona che senz’altro l’avvocato Signore incarna in quanto alla sua prima esperienza.
Giuseppe Mallozzi
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