FONDI – Hanno ripulito i canali della Piana dai rifiuti e provveduto a denunciare i fatti alle autorità competenti. Parliamo del personale del Consorzio di Bonifica del Sud Pontino. Un ente che svolge quotidianamente un servizio di controllo del territorio consortile volto alla conservazione dell’assetto idrogeologico, della sicurezza idraulica e di salvaguardia dell’ambiente soggetto alla bonifica. Questo servizio viene materialmente eseguito anche attraverso una serie di sopralluoghi e ispezioni da parte dei diversi operatori del consorzio per contrastare le continue discariche abusive che affliggono il terriorio.
Nella giornata di mercoledì 25 marzo, durante un quotidiano giro di ispezione, le Guardie Giurate del Consorzio ed alcuni operai hanno rilevato la presenza, sul bordo di un canale consortile, di rifiuti depositati abusivamente.
Da una prima e sommaria analisi degli stessi è stato possibile rilevare che tra i rifiuti erano visibili e accertabili documenti vari, attraverso i quali sarebbe possibile risalire agli autori di questa pratica che, vogliamo ricordare, è illegale ed impropria.
Immediatamente il Consorzio di Bonifica si è attivato per denunciare il fatto alle autorità competenti, al fine di permettere un indagine nel merito e reprimere i protagonisti di questo atto. Le prove sono inconfutabili e non lasciano dubbi.
In questo senso il Consorzio di Bonifica del Sud Pontino vuole “tranquillizzare tutti i consorziati e gli operatori agricoli assicurandoli che continuerà ed intensificherà, con le proprie squadre di addetti, l’attività di controllo ed ispezione lungo i canali, le aste idrauliche e le pertinenze consortili. Queste attività proseguiranno anche nelle ore notturne, con l’obiettivo di cogliere sul fatto i responsabili di questi illeciti e permettere alle autorità di individuarli e perseguirli.
L’obiettivo – spiega il presidente Lino Conti – è scoraggiare e reprimere una pratica illecita che offende l’ambiente, il decoro, l’economia agricola prevalente , e, in definitiva, tutto il territorio della Piana di Fondi, eseguita da parte di veri e propri terroristi dell’ambiente.
Un comportamento ingiustificato maggiormente per il fatto che esiste un’ area attrezzata nella quale poter conferire ogni genere di rifiuto ed a costo zero , ma purtroppo si preferisce disfarsene in modo improprio trasformando alcune aree della Piana in vere e proprie discariche all’aperto”.
Riccardo Antonilli
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.