FORMIA – Venti posti letto che, all’occorrenza, possono salire fino a trenta. Una tensostruttura riscaldata con spazi separati per uomini e donne, docce al coperto, servizi igienici e cucce da esterno per cani. Il contributo di accoglienza, umanità e professionalità garantito dagli operatori della Croce Rossa, quest’anno arricchito da attività di socializzazione e formazione offerte da realtà associative del territorio.
Da domani sera, lunedì 28 dicembre, apre al pubblico il centro di accoglienza temporaneo per le persone senza fissa dimora che per il terzo anno consecutivo l’Amministrazione comunale ha voluto installare all’interno del piazzale Vespucci, nell’area del porto di Formia. Uno strumento per proteggere le persone più deboli dai rigori dell’inverno, offrendo loro un tetto sulla testa e un’occasione per superare le difficoltà del momento ricostruendo il proprio contatto col mondo.
Questa mattina il taglio del nastro alla presenza del Sindaco Sandro Bartolomeo, dell’Assessore alle Politiche Sociali Giovanni D’Angiò, del Commissario CRI Sud Pontino Emilio Donaggio e di don Antonio De Arcangelis, direttore della Caritas diocesana.
Il centro darà accoglienza ogni giorno dalle 19 alle 7 del mattino. La data di chiusura è prevista per il 28 febbraio ma l’Amministrazione è intenzionata a prolungare l’apertura fino alla fine di marzo quando l’arrivo della primavera porterà temperature più miti.
“L’anno scorso – ricorda Emilio Donaggio, commissario del Comitato Locale Sud Pontino della Croce Rossa– abbiamo ospitato ogni giorno 20-25 persone, con punte di 30. Molte di queste erano donne e uomini come noi, persone che avevano perso il lavoro e si erano ritrovate per strada. Non è solo offrire loro un tetto sulla testa il nostro obiettivo. Vogliamo contribuire a creare i presupposti per un loro reinserimento nella società. L’anno scorso, in molti casi ci siamo riusciti e tanti ospiti, usciti di qui, sono riusciti a trovare una casa, un lavoro. Alcuni hanno riabbracciato le loro famiglie. Quest’anno intendiamo offrire anche corsi socio-sanitari e attività ricreative e teatrali che coinvolgano compagnie e associazioni del territorio”.
“Come Servizi sociali – commenta l’Assessore alle Politiche Sociali Giovanni D’Angiò – abbiamo voluto ripetere l’esperienza degli ultimi due anni perché rivelatasi pienamente positiva. Il centro non offre solo uno strumento decisivo per la salvaguardia e tutela della salute di queste persone. Si propone come un utile strumento di condivisione per le realtà del territorio che si occupano di sociale. L’Amministrazione intende offrire il suo contributo per creare una rete solidale capace di farsi carico dei problemi degli ultimi, di tutte le donne, gli uomini e i bambini costretti a vivere nel disagio. Il Comune sostiene queste attività e si offre quale punto di riferimento, disponibile a raccogliere e supportare il contributo di tutte le persone di buona volontà”.
“La solidarietà – sostiene il Sindaco Sandro Bartolomeo – va dimostrata con i fatti, non solo a parole. Qui c’è gente che dorme per strada e rischia ogni giorno di morire. Non si può voltare lo sguardo e far finta di niente. Negli ultimi anni questa esperienza si è consolidata ed offre un servizio aperto a tutti, non solo ai cittadini di Formia. Qui vengono a dormire persone che normalmente sostano in altri comuni ma non hanno una casa. Noi gli offriamo la soluzione. Tutto questo è possibile grazie alla collaborazione tra le Istituzioni, in particolare con la Guardia Costiera.
Ringrazio il comandante del Compartimento Marittimo di Gaeta e il comandante del porto di Formia che da anni si dimostrano partner sensibili e straordinariamente affidabili. Questo luogo non è solo facilmente accessibile ma è anche sicuro, perché vigilato 24 ore su 24. Ringrazio i nostri uffici e la Croce Rossa per l’impegno che pone ogni anno nella gestione del centro. Siamo molto fieri di questa realtà”.
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