CASSINO – “Quello che sta accadendo in questi giorni avviene quando domina su un’area un sistema anticiclonico, cioè un campo di alta pressione diffuso che rende stabile l’aria e impedisce a sistemi nuvolosi di entrarvi, generando un fenomeno detto “subsidenza”: correnti che, dall’alto verso il basso, schiacciano gli scarichi sia industriali che delle auto, costringendoli a stare negli strati più bassi dell’atmosfera”.
Queste le parole del dott. Libero Mazzaroppi, meteorologo dell’Aeronautica Militare Italiana e sindaco di Aquino, intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cassino Stereo durante il programma “Nel Mezzo Del Mattin”, per spiegare il consistente aumento delle concentrazioni di Pm10 che in questi giorni costringe i sindaci di molti comuni della provincia di Frosinone, in particolare quello di Cassino (dove, anche secondo l’ultimo rilevamento dell’Arpa relativo al 28 dicembre, si è toccato il picco più alto, ovvero 172 µg/m3), ad adottare misure urgenti a tutela della salute dei propri cittadini.
Il dott. Mazzaroppi ha poi spiegato la formazione della nebbia, fenomeno persistente negli ultimi tempi in particolare nelle aree situate alle quote più basse, come quella del cassinate.
“Nella nostra zona c’è un tasso di umidità eccessivamente elevato, che addirittura sfiora il 100%. Tuttavia, se normalmente l’acqua non trova un punto a cui fissarsi, in presenza di scarichi si creano delle piccolissime particelle che diventano nuclei di condensazione e formano la così detta “nebbia da raffreddamento”, fenomeno che rimane statico in assenza di vento e soprattutto di sistemi perturbati che riescano ad entrare alle nostre latitudini, perché l’alta pressione li fa scorrere più a nord o più a sud”.
Mazzaroppi, in qualità di sindaco di Aquino e in merito ai provvedimenti adottati da molte amministrazioni per ridurre le emissioni nocive, ha poi puntualizzato:
“Siamo costretti a prendere decisioni a volte in ritardo perché non c’è un sistema che ci informa, dandoci le giuste direttive per poter intervenire sulle problematiche di questa natura. Molte amministrazioni di aree vaste dovrebbero avere informazioni costanti per prevenire queste situazioni. La targa alterna o il blocco del traffico non risolvono il problema inquinamento, ma fanno sì che non si accresca il fenomeno già esistente.” Mazzaroppi, sempre in diretta su Radio CassinoStereo, ha continuato dicendo che: ”E’ necessario modificare la cultura, educarci ad usare meno l’auto anche in inverno, privilegiando mezzi alternativi, come la bicicletta o i mezzi pubblici, o scegliendo di camminare a piedi. Siamo spesso presi dalla fretta, ma ricorrendo continuamente all’auto non aiutiamo noi stessi. Si potrebbe evitare il blocco del traffico educandoci un po’ più al traffico, attraverso piani di mobilità alternativi, usando maggiormente il mezzo pubblico e camminando di più, anche agevolati dalla conformazione del nostro territorio che non presenta particolari ostacoli.”
Ovviamente il fenomeno va affrontato anche anche con i dovuti controlli sugli scarichi industriali, benché, ha aggiunto Mazzaroppi, “in realtà non dobbiamo allarmarci più di tanto perché non c’è stato, anche per via della crisi economica, un eccesso di produzione negli ultimi tempi: è la concentrazione in eccesso che crea questa dinamica. Il dato rilevato nel periodo di Natale che ha posto Cassino e la nostra zona tra le primissime città d’Italia per inquinamento, è legato ai trenta giorni di alta pressione che non hanno consentito nessun tipo di precipitazione”.
Sulle possibili soluzioni al problema, il Dott. Mazzaroppi – meteorologo – ha poi suggerito che:
“L’Aeronautica Militare vanta strumenti eccezionali ed eccellenti professionalità, apprezzate in tutto il mondo. Il Ministero degli Interni e la Protezione Civile dovrebbero creare un sistema che garantisca l’arrivo di queste informazioni direttamente ai comuni, perché prevedere trenta giorni di alta pressione è semplice. Basterebbe utilizzare di più gli strumenti e gli uomini, che hanno grandi capacità e mettere a disposizione delle comunità civile le loro professionalità per usufruirne positivamente, magari anche attraverso la prevenzione e con la sensibilizzazione e l’educazione del cittadino: utilizziamo di più le risorse straordinarie di cui disponiamo”.
Nel corso del programma è intervenuto anche il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, che ha chiarito alcuni punti sulle misure di contenimento del traffico veicolare al centro della città: “Questo è quello che noi vogliamo, ma anche capire se ad elevare questi valori è solo il traffico cittadino regolare o se ci sono altre cause, come il riscaldamento delle abitazioni, per il quale ho invitato i cittadini ad abbassare di uno o due gradi i termostati interni, poiché anche quello contribuisce ad elevare i valori delle polveri sottili. C’è un invito, oltre che un’ordinanza, ad usare un po’ più il buon senso anche nella circolazione interna: usiamo l’auto solo quando è veramente necessario, sapendo che facciamo un favore non all’amministrazione, ma a noi stessi e alla nostra salute”.
Il Sindaco di Cassino intervistato in diretta su Radio Cassino Stereo, alla domanda “come mai non si è intervenuti prima?”, ha risposto: “Sono stati eventi meteorici eccezionali, ricordiamo che non piove da mesi e forse non era mai successo negli ultimi anni. Inoltre a Cassino abbiamo una situazione particolare, perché ci troviamo in una valle con una circolazione d’aria di norma minore rispetto ad altri punti e questo ha determinato un ulteriore acuirsi di questa situazione. Sappiamo anche della nebbia che in queste ultime settimane è stata sempre presente, ma questo fenomeno non si verificava in modo così persistente da anni. Si tratta, dunque, di eventi eccezionali. Questo, però, non deve farci abbassare la guardia o farci rassegnare: dobbiamo guardare al futuro e noi al futuro prossimo guardiamo avanti con delle proposte, come il piano urbano del traffico che stiamo portando in Consiglio Comunale, perché riteniamo che questa sia la soluzione del problema: limitare e migliorare la situazione interna della nostra mobilità con un piano che abbia un impianto e una finalità generale, che possa risolvere davvero il problema”.
Sul blocco del traffico e sull’isola pedonale previsti a Cassino rispettivamente per il 30 e 31 dicembre e per i primi tre giorni di gennaio, ma anche sui mancati controlli del blocco pre-natalizio, il sindaco ha chiarito che: “L’altra volta abbiamo voluto saggiare la sensibilità degli automobilisti. Domani dovremo far sì che questa ordinanza venga rispettata, non per fare un dispetto a qualcuno, ma per salvaguardare la nostra salute e la salute di tutti i nostri concittadini”.
Ovviamente noi ci auguriamo che oltre alle doverose e giuste ordinanze, si arrivi presto anche a delle soluzioni che non penalizzino sempre e solo i cittadini ed i commercianti.
E’ possibile ascoltare le interviste integrali al link: https://soundcloud.com/radiocassinostereo/speciale-smog-il-meteorologo-in-studio