MILANO – L’ha spuntata dopo lunghe selezioni con un piatto tipicamente di mare, il dottorando in filosofia Giovanni Gaetani, nato a Gaeta ma trasferitosi a Venezia da un anno, concorrente ufficiale nella V edizione di MasterChef Italia. I suoi studi universitari lo hanno portato prima a Roma, poi la decisione di spostarsi ancora più lontano dal golfo. E, come lui stesso ha dichiarato nella sua intervista a Sky, rete satellitare che ospita con enorme successo il cooking show più amato e seguito d’Italia, è stato proprio nel periodo dei suoi anni universitari che ha sviluppato la passione per la cucina.
“Ho cominciato a cucinare, poiché la crudele alternativa era morire di fame, mangiare male o imparare a cucinare. Essere uno studente fuori-sede ha dunque rappresentato per me quello stimolo necessario per cominciare a cucinare in maniera più ragionata, poiché, a differenza di molti miei «colleghi» più pigri e faciloni, non mi accontentavo di pizza, kebab e surgelati. La mia esperienza a MasterChef, nata inizialmente come un semplice gioco, potrebbe rappresentare una possibilità importante per il mio futuro prossimo, poiché, in caso di vincita, avrei a disposizione il tempo e le risorse necessarie per potermi dedicare alla Filosofia in modo originale e creativo, senza dover necessariamente emigrare, come finora ho ipotizzato.”
Ha le idee molto chiare Giovanni, che è riuscito a creare da subito un feeling con uno dei quattro giudici, Joe Bastianich, scoprendo che anche l’imprenditore italo americano si è laureato in filosofia. Una passione in comune, oltre a quella della cucina, che rende tutto ancora più interessante. Tre i sì che lo hanno portato nella cucina di Masterchef, quelli di Bruno Barbieri, Carlo Cracco e ovviamente Joe Bastianich, mentre dovrà provare a far ricredere la new etry di quest’anno, l’amatissimo chef napoletano Antonino Cannavacciuolo, che per il momento gli ha riservato l’unico no.
Curioso che Giovanni Gaetani abbia passato l’ultima e più importante selezione, andata in onda la sera della vigilia di Natale, proprio con un piatto di vongole proposte in maniera così convincente da garantirgli un posto tra i 20 concorrenti che cucineranno fino all’ultimo ingrediente per conquistare il titolo di nuovo masterchef italiano.
Altra curiosità: oltre alla passione per Albert Camus e la cucina, Giovanni Gaetani è un appassionato di Poker Texas Hold’em, avendo partecipato anche ad una tappa del torneo per pokeristi WPT National Venice. Insomma, un ragazzo che non ha paura di scommettere, anche e soprattutto su se stesso e che promette di essere uno dei concorrenti più interessanti, con la sua parlantina forbita e la sicurezza spavalda.
“La strada è lunga e piena di imprevisti, ma ho già bene in testa tutto: il menù filosofico per l’eventuale finale, da intendersi come un vero e proprio viaggio nella storia della filosofia, dall’antica Grecia ai giorni nostri l’eventuale libro di ricette da pubblicare in caso di vincita e il nome del ristorante” ha concluso Gaetani.
Giovedì 31 dicembre andrà in onda la terza puntata di Masterchef, ovvero la prima in cui i concorrenti saranno davvero in gara tra loro, con tanto di invention test, prova in esterna ed elimination test, cucinando per evitare la temuta eliminazione e, per dirla come chef Barbieri, speriamo che Giovanni non cucini un mappazzone e che la sua strada a MasterChef sia lunga e vittoriosa.
Gisella Calabrese