FORMIA – Affitti brevi, così cambia il turismo. Cambiano le disponibilità economiche e cambiano le possibilità di permanenza nelle città turistiche, anche in quelle più blasonate. Non fanno eccezione Formia e le altre città del Golfo. Il tema è stato dibattito all’interno del seminario “Affitti Brevi” tenutosi sabato 28 marzo nella sala Ribaud del comune di Formia, organizzato dalla Pro Loco Di Formia, in collaborazione con l’associazione Formia Turismo e il Centro Naturale.
A relazionare sul tema l’architetto Emilio Corvino assieme al quale sono stati invitati dalla Pro Loco Formia il Sindaco Sandro Bartolomeo, l’assessore al Turismo, l’assessore alle Attività Produttive, i proprietari di case, agenti immobiliari, Tour Operators e tutti coloro che hanno a cuore il turismo e la nostra città. Moderatore d’eccezione il collega Andrea Brengola che con molta competenza ha voluto evidenziare che gli aspetti paesaggistici, la posizione geografica, la ricchezza dei reperti archeologici e dei musei della nostra città, rendono sicuramente Formia e i paesi vicini una grande attrattiva per il turista, di conseguenza bisogna curare sempre più l’attività turistico ricettiva.
“Buoni segnali – si legge in una nota della Pro Loco – sono giunti da coloro che già da anni lavorano in tal senso e in particolare nei Borghi di Maranola e di Castellonorato che hanno riportato le loro positive esperienze e la loro capillare organizzazione che vanno sempre più migliorando. Molto interessanti gli interventi del numeroso pubblico, valide e chiare le informazioni su questa nuova tipologia di turismo da parte degli esperti.Qualche lamentela è emersa dal pubblico circa i collegamenti, gli orari di apertura dei musei, la possibilità di visitare i centri storici, in particolare hanno proposto visite guidate, maggiore informazione sugli eventi in città…, qualcuno con molta ironia ha notato che Formia è all’avanguardia nel portare alla luce nuovi reperti, sempre più interessanti e che ci riportano alle nostre origini.. ma che poi restano chiusi, non accessibili, e ciò non ci fa sicuramente onore.
Ma come è noto tutte le attività, le iniziative, hanno bisogno di sovvenzioni, di aiuti economici che non sempre arrivano o sono molto modesti e non permettono significative proposte, a tal proposito il presidente della Pro Loco Mario Persico,ha sottolineato che il lavoro e l’impegno dei volontari della Pro Loco è encomiabile, ma molte attività andrebbero sovvenzionate e prese maggiormente in considerazione e lamenta come un’ associazione di livello nazionale, quale la Pro Loco, venga a volte ignorata sia dalle istituzioni e sia da altre associazioni, che insieme potrebbero lavorare e incrementare il turismo.
Il dott. D’Elia Francesco, in rappresentanza del comune di Formia si è soffermato sui bilanci, sulla modesta disponibilità economica del comune di Formia e sui diversi compiti che il comune deve assolvere. Molto applaudito e condiviso è stato l’intervento del segretario della Pro Loco Signor Vito Auriemma , che con un linguaggio vivace e particolarmente accattivante, come è suo costume, ha voluto evidenziare il modesto investimento sul turismo del comune di Formia, anche se poi i nostri politici, e i così detti “benpensanti” predicano che il nostro futuro, il nostro investimento è sicuramente il turismo.
Altro motivo che Vito ha voluto portare all’attenzione di tutti è la scarsa informazione, a volte disinteresse di alcuni e la mancata cooperazione tra le associazioni…”ci sarebbe bisogno di “più attori” tutti ugualmente impegnati senza distinzione alcuna di gruppi, associazioni, privati o quanto altro…, se il fine è comune”.
Ai numerosi e attenti intervenuti al seminario è stata offerta dalla Pro Loco di Formia una degustazione di prodotti tipici per non dimenticare i nostri antichi sapori, per creare momenti di maggiore aggregazione, ma anche per darsi appuntamento ad altri incontri e alle numerose iniziative programmate per il periodo estivo”.
Mina Piccolino