GAETA – Muniti di pittura e pennelli questa mattina una decina di giovani si sono presentati davanti alla scuola Virgilio, per adempiere alla sanzione ricevuta, a causa degli atti di vandalismo compiuti a danno dell’edificio pubblico.
Colpevoli di avere imbrattato la facciata della scuola con frasi e disegni, alcuni volgari altri romantici, comunque impressi nel posto sbagliato, sono stati “condannati” a ridipingerne le mura dell’ingresso. Una sanzione con funzione educativa, quindi, la decisione del Comando di Polizia Locale concordata con i genitori dei ragazzi, tutti minorenni.
Ma veniamo ai fatti. Circa un mese fa l’Appuntato Scelto Giovanni Rispoli, l’Agente Scelto Silvia Sestito, l’Agente Scelto Li Donni Stefania della Polizia Locale di Gaeta hanno sorpreso i giovani, intenti a sporcare e imbrattare la facciata della Scuola Virgilio. I ragazzi, insieme ai genitori, sono stati convocati presso il Comando di Polizia Locale, diretto dal Vice Comandante Renzi. Dopo aver sentito i giovani rei ed essersi confrontati sull’accaduto, sulla negatività del comportamento vandalico posto in essere, il Comando di Polizia Locale, in pieno accordo con i genitori, ha optato per una “punizione” esemplare con funzione altamente educativa, che instillasse nei ragazzi gocce di senso civico, di rispetto per il bene pubblico e di amore per la città.
I giovani sono stati sanzionati con l’obbligo del ripristino dello stato dei luoghi, a proprie spese e con le proprie energie. Ripulire, da soli, sotto la supervisione di genitori ed agenti di Polizia Locale, la facciata della scuola dalle scritte e dai disegni,utilizzando pittura comprata con le proprie paghette: é quello che hanno fatto i ragazzi in mattinata. Inoltre, per accrescere il valore educativo della sanzione, i minori sono stati nominati tutori del bene pubblico in questione, ovvero dell’edificio scolastico Virgilio: dovranno prevenire nuovi atti vandalici contro la scuola.
Sincero plauso del Sindaco Cosmo Mitrano al Comando di Polizia Locale e agli agenti che non solo hanno scoperto i ragazzi in flagranza di reato, ma hanno sapientemente seguito tutto l’iter amministrativo sino ad arrivare alla supervisione della pulizia e pitturazione della facciata. Un plauso anche ai genitori che hanno collaborato con la Polizia Locale e consapevolmente contribuito a scrivere una pagina di educazione civica, insieme ai ragazzi che hanno portato a termine il lavoro con impegno e serietà.