FROSINONE – Ha trascorso tutta la notte in barella presso il pronto soccorso del nosocomio di Frosinone, in attesa del proprio turno per essere visitata a seguito di un malore, quando una cinquantaquattrenne si avvede di essere stata derubata del proprio cellulare.
Il personale medico dà l’allarme al personale in servizio presso il Posto di Polizia ubicato all’interno dell’ospedale Spaziani.
L’operatore di polizia effettua i primi accertamenti tra i presenti nella sala d’attesa ricevendo più segnalazioni di un giovane con felpa grigia e pantaloni mimetici che nella notte si aggirava con fare sospetto tra i lettini dei degenti.
Scattano le ricerche della persona sospetta, anche con l’ausilio di personale delle Volanti della Questura.
Gli agenti rintracciano proprio all’interno del pronto soccorso un ragazzo che corrisponde alla descrizione fornita dalle varie testimonianze. Accompagnato presso i locali del Posto di Polizia, il giovane viene sottoposto a perquisizione personale con esito positivo.
Indosso al trentenne frusinate gli agenti rinvengono il telefono dello stesso modello sottratto alla denunciante e quattro coltelli, di cui tre multiuso ed uno a serramanico; per questo dovrà rispondere dinanzi all’Autorità Giudiziaria dei reati di furto e porto abusivo di arma da taglio.
Il cellulare recuperato è stato restituito alla legittima proprietaria.