FONDI – I Carabinieri della locale Tenenza a seguito di indagini hanno identificato e denunciato in stato di libertà 8 persone del luogo, ritenute responsabili a vario titolo dei reati di “esercizio abusivo di caccia all’interno di parco naturale, introduzione abusiva di armi all’interno di parco naturale, esercizio di battuta di caccia al cinghiale in un giorno vietato e concorso in omissione di soccorso.
I fatti risalgono al 24 dicembre 2015, allorquando fu denunciato, in stato di libertà, per il reato di “omicidio colposo” un 51enne di Fondi, il quale nel corso di una battuta di caccia al cinghiale, attingeva accidentalmente al torace, con un colpo caricato a palla esploso dal proprio fucile, un altro cacciatore amico, anch’egli intento nella medesima attività venatoria, cagionandone l’immediata morte, a causa della gravità delle lesioni riportate.
Le successive indagini hanno consentito di accertare che, in quella circostanza, i predetti denunciati, dopo essersi abusivamente introdotti con le armi all’interno del parco naturale regionale dei Monti Aurunci, esercitavano una battuta di caccia al cinghiale in un giorno vietato per tale attività venatoria.