GAETA – Una tempistica delle determine comunali molto strana e 3 ecocompattatori su 4 nonostante non istallati siano già stati acquistati. Sono queste la accuse lanciate dal movimento 5 stelle all’amministrazione comunale ed al dirigente del settore ambiente. Tutti i dettagli nella nota del Meetup.
Notizia che certamente non può che ricevere il plauso di chiunque sia sensibile alle tematiche della tutela dell’ambiente e del risparmio economico dei cittadini.
Ma a seguito di un nostro approfondimento, abbiamo notato che: l’acquisto dei 4 (quattro) compattatori ecologici, risulta da determina dirigenziale n. 235/Amb del 31/12/2014 con conseguente impegno di spesa per € 45.045,40 IVA inclusa (finanziato con il contributo provinciale per il servizio di smaltimento rifiuti). La liquidazione con conseguente emissione del mandato di pagamento risulta da 2 (due) disposizioni dirigenziali n. 380/CTA del 10/09/2015 per € 35.038,40 e n. 381/CTA del 10/09/2015 per € 3.660,00.
In pratica, il Comune paga, previa presentazione di fattura, prima della fornitura e comunque a prescindere da ogni collaudo dell’apparecchio, anche se la determina 235/Amb recita giustamente il contrario (… di provvedere alla liquidazione della spesa dopo regolare fornitura, installazione e collaudo delle attrezzature …). Lo stato di fatto: ne mancano all’appello 3 su 4 (pagate 4, installata 1, che tra l’altro pare non funzioni sempre correttamente).
Inoltre, non è comprensibile che la fornitura dei quattro compattatori sia a carico del bilancio comunale, quando l’appalto della gestione integrata dei rifiuti affidato alla ECOCAR srl prevede anche l’impegno di quest’ultima a introdurre sistemi per la riduzione, il riciclo e il riutilizzo dei rifiuti nonché campagne di informazione, sensibilizzazione e comunicazione sulle tematiche dell’appalto a favore della cittadinanza (art. 3 capitolato d’appalto).
Non sappiamo ancora se sarà il personale ECOCAR srl a provvedere al ritiro dei rifiuti dai compattatori stessi per portarli al CONAI di riferimento, ma lo presumiamo. E andremo ad analizzare l’entità dei proventi dal recupero e dalla vendita dei rifiuti differenziati (art. 10 capitolato d’appalto) dell’anno 2015, e vi faremo sapere, come sempre”.