FORMIA – Il riconoscimento “Comune alla pari” è stato assegnato dalla Regione Lazio per le politiche attive messe in campo dall’amministrazione di Formia in tema di sensibilizzazione ed evoluzione culturale per una maggiore visibilità della donna e il superamento di ogni stereotipo sociale discriminatorio nei confronti della figura femminile.
Quello per le pari opportunità è un interesse che l’amministrazione ha mostrato sin dal suo insediamento, con la costituzione di una delle Giunte più rosa d’Italia (tuttora, tra Assessore e Delegate, quattro su sette componenti sono donne) e l’istituzione di una delega specifica. Nei primi due anni e mezzo di mandato sono già numerose le attività svolte in questo campo: dal contrasto alla pubblicità lesiva dell’immagine della donna (Delibera di Giunta Comunale n. 262 del 31.10.2013) all’adozione di un linguaggio rispettoso del genere negli atti e nella modulistica della Pubblica Amministrazione (delibera di Consiglio n. 64 del 27.11.2013); dal progetto pilota “Linguaggi di genere” alla costituzione di parte civile nei processi aventi le donne quali vittime di reato (stalking, abusi, maltrattamenti, minacce, etc.). Nel marzo 2014 tali pratiche sono valse a Formia il primo posto nella quarta edizione del premio nazionale “Immagini Amiche”, promosso dall’UDI e dal Parlamento Europeo in collaborazione con il Comune di Venezia. Del resto,
Grande attenzione è stata dedicata all’attività di sensibilizzazione. Partendo dal tema della violenza sulle donne, come dimostrano l’adesione alla campagna nazionale contro il femminicidio “Posto Occupato”; la partecipazione all’edizione 2013/2014 del concorso nazionale “Sulle vie della Parità”, indetto da Toponomastica femminile e dalla Federazione Nazionale Insegnanti con l’alto patrocinio del Senato della Repubblica; gli eventi organizzati in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne (“scarpette rosse”, installazioni artistiche al femminile, letture di brani, presentazione di libri, proiezioni di filmati, rappresentazioni teatrali, murales, banner); la staffetta realizzata nel 2014 per le vie della città cui hanno preso parte gli studenti di tutte le scuole di Formia.
Di donne e minori si è parlato anche nel corso della prima “Notte della legalità” tenutasi il 17 ottobre 2015 per le strade di Formia con l’ausilio delle forze dell’ordine. In occasione della Festa della Donna del 4 marzo 2015 è stata inoltre promossa una campagna di sensibilizzazione per la prevenzione del tumore al seno che ha consentito a tante donne di effettuare uno screening gratuito (dalle circa 160 visite senologiche sono emerse anche quattro diagnosi di tumore mammario). In adesione alla Campagna “Nastro Rosa” per la prevenzione del tumore al seno promossa dalla Lilt, per tutto il mese di ottobre 2015 è stato illuminato di rosa il monumento funebre di Tulliola, figlia di Cicerone.
Uguaglianza nel diritto vuol dire anche accoglienza (nel marzo 2015 l’Amministrazione ha partecipato alla “Settimana di azione contro il razzismo” promossa dall’ANCI e dal Ministero del Lavoro con una serie di eventi mirati all’integrazione della comunità straniera presente sul territorio cittadino) e tutela della diversità (nell’aprile 2014 l’Amministrazione ha promosso il primo mini gay pride, corteo contro l’omofobia svoltosi per le vie del centro e con un sit-in dinanzi al Comune).
Al fine di incentivare misure alternative alla pena detentiva in carcere, nel maggio 2015 il Comune ha stipulato con il Tribunale di Cassino e l’UEPE di Frosinone una convenzione per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità e della messa in prova ai sensi della legge 67/14.
L’ultimo tra gli atti prodotti in ordine di tempo è stata l’istituzione della cosiddetta “bacheca rosa”, realizzata presso scuole, ospedali e centri di aggregazione e curata dal Comune insieme all’UDI Monteverde. Un piccolo ma importante strumento per spiegare alle donne di Formia cosa fare se vittime di stalking, reati sessuali e altre forme di violenza. Tale campagna informativa proseguirà con attività di volantinaggio. E’ stato infine approvato in Commissione il Regolamento per l’istituzione e il funzionamento del CUG, Comitato Unico di Garanzia. Pubblicato sul sito istituzionale del Comune, sarà presto calendarizzato e discusso nel primo Consiglio Comunale utile.
“Tutte queste attività – commenta la Delegata alle Pari Opportunità Patrizia Menanno – ci hanno consentito di ottenere l’ambita attestazione di ‘Comune alla Pari’ da parte della Regione Lazio. Riconoscimento importante anche dal punto di vista pratico visto che garantisce una maggiorazione del punteggio nella partecipazione a bandi, avvisi o candidature di progetti suscettibili di finanziamento. Siamo davvero soddisfatti di essere inclusi tra i soli 24 Comuni del Lazio che hanno ottenuto questo riconoscimento. Sarà un ulteriore sprone a proseguire su questa linea per favorire una evoluzione culturale prim’ancora che politica, perché cittadine e cittadini siano effettivamente uguali, abbiano le medesime opportunità e nessuno venga discriminato solo perché appartenente ad un sesso piuttosto che ad un altro”.