FORMIA – Il Comune di Formia sostiene il progetto “La scuola adotta un monumento”, il concorso nazionale che mira a sensibilizzare gli studenti al rispetto e la tutela del patrimonio storico-artistico e, in più in genere, all’ambiente del proprio territorio.
L’obiettivo del progetto, promosso dalla Fondazione Napoli Novantanove in collaborazione col Ministero dell’Istruzione, è di accendere i riflettori sullo spazio pubblico, i suoi luoghi aperti, le piazze, per svolgere un approfondito lavoro di conoscenza sul patrimonio e sulla storia della città in cui si vive, consentendo agli studenti di studiare e conoscere i siti storici, di visitarli e viverli al fine di riappropriarsene, descrivendone le bellezze o denunciandone il degrado, per valorizzarli e riportarli alla loro funzione di luogo di scambio. Ogni istituzione scolastica può adottare un solo monumento per la durata di almeno tre anni.
L’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Formia ha da tempo avviato un’attività di coordinamento e informazione che mira a guidare e sostenere le scuole in questo percorso. Ottima la risposta degli istituti scolastici. Delle tredici scuole pontine che hanno aderito al progetto ben otto sono di Formia:
Si tratta dell’ICP “Mattej” – Scuola Primaria “Gianni Rodari”; dell’ICV “Pollione” – Primaria, plesso di Maranola; di ITEG “Filangieri”; IIS “Fermi”; IIS “Fermi, sezione “IPIA Formia”; IIS Liceo “Cicerone – Pollione”; IC “Dante Alighieri” e l’IPSSAR “Angelo Celletti”. Prescelti monumenti ma anche siti archeologici ed altre testimonianze storiche della città: dal presepe in terracotta del XVI secolo custodito nella Chiesa di Santa Maria dei Martyres di Maranola alla torre di Mola, dalla Villa di Mamurra al teatro romano in località Cancello, dall’acquedotto romano di Mola al centro storico di Castellone.
“Il Comune – commenta l’Assessora alla Pubblica Istruzione Maria Rita Manzo – collaborerà alla realizzazione di iniziative mirate che aiutino i ragazzi a conoscere e amare il territorio in cui vivono, le sue straordinarie testimonianze storiche e archeologiche, i luoghi da custodire e gli angoli da non da dimenticare. Oltre a favorire la crescita culturale delle nuove generazioni, questo tipo di attività aiuta i giovani a creare un legame emotivo e ‘civico’ col mondo che li circonda, il senso di appartenenza di cui ogni comunità ha senz’altro bisogno.
Le attività che svolgeremo confluiranno nel Maggio dei Monumenti cui l’Amministrazione ha già aderito negli anni addietro. L’adesione consistente delle scuole cittadine – conclude l’Assessora Manzo – è un segnale che raccogliamo con grande soddisfazione e che ci stimola a proseguire in questo percorso con entusiasmo ed impegno”.