CASSINO – Sono ancora in attesa del pagamento degli stipendi gli operai della CMA Srl di Cassino, nonostante lo sciopero di una settima e il presidio davanti ai cancelli aziendali. L’azienda, tra l’altro, non ha ancora convocato le rappresentanze sindacali. E per questo è stata fatta una richiesta al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, affinché intervenga a risolvere la vertenza. Lo rendono noto in una nota congiunta A.S.La COBAS e Fiom Cgil , che hanno inoltrato oggi una richiesta di convocazione delle parti al Presidente della Regione Lazio, All’Assessore al Lavoro Lucia Valente e al Consigliere Regionale Mauro Buschini, il quale si è interessato della vicenda, incontrando i rappresentanti RSU dei Lavoratori per accellerare i tempi per una convocazione presso l’Ente Regionale.
“E’ inaccettabile – dicono i sindacati – la situazione che da tempo vivono i lavoratori della CMA: dopo mesi di attesa, si aspettavano che entro il 20 marzo fossero corrisposti almeno gli stipendi di febbraio e parte dei 5 stipendi arretrati , invece, arrivano ulteriori preoccupazioni che fanno pensare alla chiusura dello stabilimento di Cassino in quanto pare che l’azienda non abbia solo debiti con i dipendenti ma anche molti fornitori.
Nel frattempo, venerdì prossimo è previsto l’incontro alla DTL di Frosinone e ci auguriamo che l’azienda dia risposte concrete per risolvere la questione. Richiamiamo tutti i soggetti in campo ad un maggiore senso di responsabilità per trovare una soluzione che scongiuri sia la chiusura delle attività. In caso contrario, non esiteremo a manifestare tutto il nostro dissenso per l’esasperazione a cui si stanno portando i lavoratori e le loro famiglie”.