LATINA – Quella delle prossime elezioni amministrative rappresenta una grande sfida per il Partito Democratico in tutta la provincia di Latina, che mai come quest’anno è a una svolta per il rinnovo dei consigli comunali che fino ad oggi sono stati quasi tutti di centrodestra. Sono tre i grandi Comuni che vanno alle elezioni, Latina, Terracina e Minturno, mentre gli altri sono Castelforte, Itri, Norma, Sperlonga, Pontinia, Priverno e Roccasecca dei Volsci.
Sull’argomento fa le sue considerazioni il consigliere regionale Enrico Forte, il quale è anche investito in prima persona in quanto candidato a sindaco per il PD proprio nel capoluogo. “Stiamo facendo – dichiara Forte – un importante sforzo per avere un’alternativa forte di governo sul territorio pontino. A Latina c’è bisogno di normalità, è una città abbandonata, piena di buche, con una raccolta differenziata che non funziona, verde pubblico indecente. C’è una macchina amministrativa da far funzionare e questo non è possibile per la seconda città del Lazio, con 130mila abitanti, che deve contare di più nella nostra regione. È una città importante per il settore chimico-farmaceutico, c’è il litorale non adeguatamente sviluppato”.
A Terracina, altra città importante della provincia pontina, il PD punta su Alessandro Di Tommaso.
“Alessandro Di Tommaso ha grande dinamismo, è giovane ma al tempo stesso con esperienza avendo portato avanti un’opposizione molto dura in questi anni. Questo è un valore aggiunto per la sua formazione di amministratore. In queste sfide ritengo che il valore del candidato abbia un peso, per questo è la persona giusta a rappresentare il centrosinistra in questa tornata elettorale”.
Altro Comune importante nello scacchiere pontino è Minturno, che è una realtà molto problematica.
“Minturno è un territorio straordinario, con la sua storia, i suoi insediamenti archeologici, il litorale. È uno snodo economico e sociale di grande importanza. E’ ora che questo Comune esca dall’isolamento, per questo ci vuole un’amministrazione che sappia intercettare finanziamenti. Ritengo che la candidatura di Gerardo Stefanelli sia la più autorevole, è una persona solida politicamente, giovane, ha competenze amministrative ed ha capacità di stabilire relazioni a livello regionale e nazionale. Penso che a Minturno ci sia bisogno di un salto generazionale, ma che non sia un salto nel vuoto, e Gerardo rappresenta l’alternativa giusta”.
Il PD è l’unico partito che ha presentato un candidato sindaco non solo nelle tre città più grandi della provincia. Quanto è importante la filiera istituzionale?
“Oggi il Partito Democratico conta su una filiera che unisce le realtà locali con Regione e Governo. E’ una cosa importante per lo sviluppo. In tutti questi anni il centrodestra, quando era al potere, non l’ha mai utilizzata, non c’è stato alcun beneficio, basta leggere le ricerche di sviluppo sociale ed economico. Per sfruttare al massimo la filiera ci vogliono idee e i candidati che si propongono devono essere in grado di intercettare i finanziamenti. I candidati del PD hanno queste capacità per fare bene e dare sviluppo ai loro territori. Fino ad oggi il centrodestra ha governato in maniera autarchica, non è più pensabile questa cosa”.
Giuseppe Mallozzi