Formia / Paola Villa scrive una lettera aperta alla cittadinanza

FORMIA – Paola Villa, ex candidato sindaco di Formia e leader del movimento “Un’altra città”, ha scritto una lettera aperta a tutta la cittadinanza. Di seguito il testo integrale.

“Cari concittadini – si legge nella missiva – è sotto gli occhi di tutti il deterioramento dell’attuale amministrazione che governa la nostra città. In questi due anni e mezzo abbiamo assistito via via a strappi sempre più frequenti di pezzi di una maggioranza mai coesa, mai votata per davvero a governare la città.

Per tanti mesi, dopo quel maggio 2013, in molti mi hanno ricordato che fare politica significa anche compromesso, scendere a patti pur di entrare in Consiglio Comunale o in Giunta, perché “le cose si cambiano dall’interno”.

Io continuo a pensare che fare politica significa dialogare tra le parti, che il confronto non debba mai venir meno, ma che alla base di qualsiasi decisione ci debba essere il bene pubblico, non di una sola parte o di quella che ti sostiene o ancor peggio di quella che rappresenta il “tuo colore”. La città si governa senza lasciare indietro nessuno, ma soprattutto cercando il confronto con tutti anche con coloro che non siedono in maggioranza o addirittura che non sono rappresentati in consiglio comunale.

Formia, la nostra città, ha bisogno di un cambiamento drastico. Oggi, ancora più che nel 2013, è chiaro a tutti come non sia possibile quel tipo di compromesso. Chi ha tentato di “cambiare dall’interno” alla fine è stato cambiato dal sistema che voleva cambiare.

D’altronde sono decenni che assistiamo inermi ad un lento e “moderato” scivolare verso un baratro economico, sociale e culturale, che sembra inarrestabile. Oggi non si può più stare con le mani in mano, a recriminare e lamentarsi. Oggi è arrivato il momento di agire, pensando realmente a questo drastico cambiamento.

Oggi, ancora più di ieri, io sento su me stessa tutta la responsabilità di costruire una valida alternativa per il governo di questa nostra città, un’alternativa che non si fermi davanti a simboli e bandiere e che non indietreggi davanti all’enorme vuoto di coerenza amministrativa in cui versa, ormai da tempo, il nostro territorio. Sento forte su di me la spinta ad andare avanti, ma allo stesso tempo so che ognuno deve essere partecipe attivo a costruire questa alternativa.

Il mio appello, quindi, è un appello ai tanti uomini e donne che vogliono mettersi in gioco, senza mai anteporre interessi personali, di partito o di casacca, senza pensare di essere migliori di altri, ma prendendo su se stessi quella responsabilità che ogni cittadino dovrebbe avere nei confronti della propria città.

Il mio appello è a tutti quei giovani che non si arrendono di fronte al consiglio degli adulti di fare le valigie d andarsene, che vogliono rimanere perché credono che la loro città, uno dei luoghi più belli d’Italia, sarà in grado di offrirgli una vita appagante e con buone prospettive economiche.

Sono convinta che insieme si possa creare una valida alternativa elettorale, che spezzi una volta per tutte i diversi sistemi di potere che questa città ha espresso finora, soffocando le grandi possibilità economiche, sociali e creative che il nostro territorio nonostante tutto può ancora vantare.

Comprendo l’enorme sforzo che ci aspetta, ma sono convinta che a Formia ci siano persone dotate di una tale forza ed energia da poter intraprendere e costruire un modo di fare politica concreto e aperto a tutti, un amministrare controllabile e monitorato, una gestione della cosa pubblica che crei economia, valore e bellezza. Io continuo a pensare che il mio “partito” sia Formia e continuo a credere che questa sia l’unica via affinché Formia possa rialzarsi sul serio”.

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