MINTURNO – Don Simone Di Vito, Parroco di Sant’Albina a Scauri è stato nominato membro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Sostentamento per il Clero anche per il quadriennio 2016 – 2020. L’ICSC Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero è un organismo collegato con la Conferenza Episcopale Italiana costituito in attuazione dell’art. 21 delle Norme sugli enti e sui beni ecclesiastici approvate dalla Santa Sede e dal Governo Italiano. Dal 1985, ICSC opera a fianco degli Istituti diocesani per assicurare il giusto sostentamento ai sacerdoti, garantire il supporto assistenziale e previdenziale e intrattenere i rapporti con le Amministrazioni italiane.
Don Simone Di Vito di Angelo e Giuseppina Coreno nasce — ultimo di tre figli maschi — a Coreno Ausonio il 26 dicembre 1948. Decide giovanissimo — dopo aver visto e riflettuto sulle miserie umane — di farsi sacerdote per essere presente tra gli uomini come impegno e testimonianza di fede.
Studia come seminarista presso gli Istituti di Gaeta, Teano ed Anagnì. Consegue la maturità classica presso il Liceo Classico Statale “N. Turriziani” di Frosinone dove i seminaristi vengono presentati come esterni. Il 10 giugno 1970 presso la Pontificia Universitas Lateranensis di Roma consegue il Baccalaureato in Teologia. Il Rettore Pietro Pavan “in nomine sanctìssimi nostri Pauli VI Felicìter Regnantis” gli conferisce il titolo accademico “magna cum laude”.
Nell’aprile 1972 viene ordinato diacono ed il 1 luglio 1972 — all’età di 23 anni — sacerdote dall’Arcivescovo di Gaeta Mons. Lorenzo Gargiulo nella Chiesa dì S. Margherita V.M. della sua città natale. Poco dopo — il 17 settembre 1972 — viene nominato titolare della Parrocchia di S. Martino Vescovo in Ventosa. Vi resterà quindici anni.
Si riconosce in un sacerdote difficile e non compreso ma indimenticabile: Don Lorenzo Milani. Fonda in suo onore una Biblioteca Popolare. Cura la ristampa di un libro “Una bambina al di là del fiume”, che narra della tragedia della guerra in quei luoghi. Ristruttura la Chiesa e la casa canonica. È l’animatore di diverse edizioni della “Passione Vivente”. Comprende l’importanza per la gente di Ventosa e dei Cerri di valorizzare “la stramma”, artistico prodotto di artigianato locale. Per lanciare il prodotto a livello nazionale partecipa alla famosa trasmissione televisiva “Portobello” condotta da Enzo Tortora. Ha insegnato e insegna in diversi licei del territorio.
Non interrompe gli studi ed il 19 novembre 1977 si laurea in Psicologia presso l’Università degli Studi di Roma.
Il 4 luglio 1987 l’attuale Arcivescovo di Gaeta Mons. Vincenzo Maria Farano lo nomina Parroco di S. Albina V.M. e gli concede anche l’incarico di Vicario Foraneo di Mintumo, la più vasta forania della nostra Arcidiocesi.
Questi primi anni di ministero a Scauri sono fruttuosi e ricchi di messi future.
Ha attivato un Centro Culturale dedicato al suo maestro spirituale “Don Lorenzo Milani”. Nasce la manifestazione di apertura della stagione estiva “Benvenuti a Scauri”, la gara podistica “Strascauri”, rappresentazioni teatrali, incontri sociali.
La Comunità ecclesiale si rianima nelle attività di catechesi, nasce la Messa per i fanciulli, la Fiaccolata della notte di Ferragosto, la settimana in onore di S. Albina V.M. ed una processione particolarmente suggestiva il pomeriggio del 16 dicembre che interessa tutto il territorio parrocchiale.