CASSINO – Nella mattinata di ieri l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’assegnazione di 3.300 litri di gasolio – compendio di furto – alla Polmare di La Spezia. La preziosa refurtiva, che contribuirà ad assicurare il pattugliamento delle coste italiane, era stata sequestrata, nello scorso mese di settembre, da una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino a due campani in transito in A/1.
I partenopei, a seguito del controllo presso la banca dati interforze, risultavano avere precedenti specifici proprio in materia di furto di gasolio. Un’ispezione del Fiat Ducato sul quale viaggiavano i due aveva consentito agli agenti
di rinvenire, all’interno dell’abitacolo, l’ingente quantitativo di carburante contenuto in due cisterne in PVC.
La mancanza di qualsivoglia documentazione della merce trasportata e le versioni discordanti rese dagli occupanti circa la provenienza della stessa avevano portato alla denuncia dei due uomini per diversi illeciti.
Le verifiche su persone e veicolo, infatti, avevano consentito altresì di accertare che la patente di guida presentata dal conducente era contraffatta ed appartenente ad altra persona che due anni prima ne aveva denunciato lo smarrimento, così come falso era risultato anche il contrassegno assicurativo, poiché con un numero di polizza con
cifre superiori a quello reale.
Alla luce dei fatti, entrambi gli uomini erano stati denunciati per ricettazione ed uso di atto falso mentre il conducente anche per guida con patente revocata.