FORMIA – C’è un indagato per l’investimento di Michela Minchella, la 22enne di Penitro che ieri pomeriggio è morta sulla superstrada Formia-Cassino. Il conducente dell’auto che ha investito la giovane, G.M. 65 anni, originario di Formia, è stato infatti denunciato per omicidio colposo in attesa di ricostruire meglio quanto accaduto.
Secondo le prime ricostruzioni, la 22enne era scesa dall’autobus che viaggiava in direzione Cassino, all’altezza di Mobili Carlino, ed è stata falciata da un’automobile, una Fiat Ulysse, condotta dal 65enne, mentre stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. La 22enne, una ragazza solare e con la passione della scrittura, aveva dei libri in mano, che sono stati ritrovati poco in là rispetto al suo corpo, forse stava rincasando dopo che era stata a studiare con degli amici.
In queste ore si stanno alternando diversi commenti sui social network, tra rabbia e indignazione. In particolare, sotto accusa la poca illuminazione presente nella periferia di Formia e sulla Sr 630. Un tratto maledetto, dove già sono capitati episodi simili in passato, l’ultimo nemmeno un anno fa. Inascoltate anche le continue richieste di messa in sicurezza della strada, dove spesso accadono incidenti stradali.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.