FROSINONE – “La Regione Lazio, con determinazione n. G17097 del 28 dicembre 2015, ha autorizzato gli impegni di spesa in favore delle amministrazioni provinciali per la raccolta differenziata. La determina attende di essere firmata dal dirigente regionale del settore Bilancio affinché vada in pubblicazione e si renda pienamente efficace, consentendo alla Provincia di procedere alla firma della convenzione con i comuni che parteciparono al bando della differenziata per l’annualità 2013/2014 per un importo pari a euro 1.873.426,74. Nella stessa determina regionale, però, non si assegna la copertura degli impegni per le province di Frosinone, Viterbo e Rieti per quanto attiene il capitolo degli investimenti in conto capitale, i più importanti tra l’altro, mentre per la Città Metropolitana di Roma, Roma Capitale e la Provincia di Latina si dispone la copertura per oltre 14 milioni di euro.
Una disparità di trattamento che penalizza il nostro territorio già attenzionato per l’elevato tasso di inquinamento certificato da istituti indipendenti che esigono risposte conseguenti al fine di garantire il più elevato livello di tutela ambientale e decoro urbano, con uno sforzo comune fra Amministrazione e Cittadinanza nel prevenire ed arginare il diffuso fenomeno di abbandono incontrollato di rifiuti anche pericolosi e ingombranti. Gli investimenti in infrastrutture sono essenziali per avviare un processo virtuoso che, partendo dal punto iniziale di raccolta e selezione, quali sono le Isole Ecologiche, può consentire la valorizzazione di quei rifiuti che per loro natura sono recuperabili e pertanto essere reimmessi nel ciclo produttivo ed evitare maggiori conferimenti in discarica, con tutte le problematiche che ne derivano. Pertanto, l’esclusione della Provincia di Frosinone dall’impegno di risorse per investimenti in conto capitale evidenzia una contraddizione fra i dati allarmanti divulgati sulla qualità ambientale del nostro territorio e le risposte insussistenti in termini di investimenti per arginarne gli effetti.
Il segnale negativo che la comunità locale riceve non può essere taciuto, perché l’assenza di interventi strategici nel processo complessivo dello smaltimento dei rifiuti rischia di provocare un acutizzarsi del fenomeno degradante della qualità ambientale, oltre a tutte quelle problematiche che già sta vivendo l’area sud della nostra provincia. L’auspicio è che la nomina di Mauro Buschini ad assessore regionale con delega all’ambiente e ai rifiuti, a cui rivolgo i migliori auguri di buon lavoro, possa determinare il superamento di un’incongruenza non tollerabile nella suddivisione delle risorse da impiegare per realizzareservizi di sostegno ad un modello virtuoso per la raccolta differenziata che sia il meno impattante possibile per l’ambiente e l’aria che i cittadini respirano. Sarebbe il segnale che qualcosa è realmente cambiato nei riguardi dell’attenzione che questo governo regionale rivolge alla nostra comunità, spesso, anzi troppo spesso, solo penalizzato”.
