Monte San Biagio / La città festeggia il Santo Patrono

MONTE SAN BIAGIO – Dal 24 gennaio all’8 febbraio la città di Monte San Biagio festeggia il patrono San Biagio vescovo e martire con un programma ricchissimo di incontri e iniziative. I festeggiamenti prenderanno avvio con la Solenne Celebrazione Eucaristica di domenica 24 gennaio alle ore 11:00, con l’esposizione del Busto argenteo di San Biagio e la benedizione dei bambini, nel ricordo del primo miracolo del patrono.

Tra i numerosi appuntamenti di formazione e di festa, si segnala la 3a edizione del Festival Organistico Pontino, con la partecipazione all’organo di Christian Tarabbia in programma domenica 31 gennaio alle ore 19:30.

Mercoledì 3 febbraio, Solennità di San Biagio, sarà l’Arcivescovo di Gaeta Fabio Bernardo D’Onorio a presiedere la Solenne Concelebrazione Eucaristica delle ore 11:00. Seguirà la processione con la statua del Santo per le vie del paese, accompagnata dalla banda musicale “Emilio Montano”; in serata, al termine del concerto Tribute Band a Pino Daniele Area Medina, previsto alle 20:30 presso il Piazzale Belvedere Saint Romain Le Puy, avrà luogo lo spettacolo pirotecnico a cura della ditta Scarsella.

Domenica 7 gennaio, Ottavario di San Biagio, alla Solenne Concelebrazione Eucaristica delle ore 11:00, seguirà la processione con la statua di San Biagio. Al termine della Solenne Celebrazione Eucaristica delle ore 18:30 presieduta dal parroco don Emanuele Avallone, il Busto argenteo verrà riposto nella sua cappella per la preghiera dei fedeli. Per consentire al maggior numero di fedeli di partecipare alla festa patronale, è disponibile un servizio bus navetta dal parcheggio FF.SS. a piazzale Padre Pio nelle giornate del 24 gennaio e del 2, 3 e 8 febbraio.

Il Busto argenteo di San Biagio è stato uno dei capolavori esposti nella mostra “Sculture Preziose – Oreficeria sacra nel Lazio dal XIII al XVIII secolo”, organizzata dai Musei Vaticani e dalla Soprintendenza del Lazio dal marzo al giugno 2015. L’Arcidiocesi di Gaeta ha messo a disposizione diverse altre opere provenienti dalla Chiesa di San Pietro in Fondi (in particolare il busto di San Sotero e un pastorale del 1693); dal Santuario della Madonna del Colle in Lenola e varie opere dal Museo diocesano di Gaeta.

Share