FORMIA – Il pdl non è disponibile a fare da stampella alla maggioranza e rispedisce al mittente le accuse di “scorrettezza istituzionale” lanciate dal pd. Attraverso i social network il consigliere e capogruppo Erasmo Picano spiega che la seduta di consiglio comunale che ieri avrebbe dovuto tenersi in prima convocazione, è saltata a causa di “beghe” tutte interne alla maggioranza.
“Ieri – scrive – giornata intensa dal punto di vista amministrativo cominciata già in mattinata in commissione turismo a cui ho partecipato come uditore in qualità di capogruppo per decidere insieme ai colleghi Ciano e Taddeo come votare i vari argomenti tra cui figurava l’organizzazione del Carnevale da parte di associazioni commercianti ed una importante manifestazione organizzata dalla Poligolfo Formia, si notava subito l’assenza di un componente del Pd,(assente poi anche nel pomeriggio al consiglio)…gli argomenti passavano con i voti favorevoli di due della maggioranza per l’astensione del membro udc e il voto favorevole dei due componenti eletti nelle liste del PdL. Contrario alla proposta della sua maggioranza il componente di Sel…Nel pomeriggio malgrado i proclami e le conferenze stampa ancora una volta le divisioni interne al Pd portavano all’ennesima mancanza del numero legale….e quindi alla nullità della seduta. Farneticante il comunicato del Pd che invece di guardare le beghe interne de la prendevano con l’opposizioni ree di non aver mantenuto il numero legale e quindi permessa la surroga di un consigliere di Sel si proprio del partito che vota contro ad ogni iniziativa del Pd….o quasi. Voglio ricordare che a parti invertite l’attuale maggioranza allora minoranza non permise per quasi 6 mesi l’elezione del Presidente del Consiglio comunale uscendo ad ogni votazione…evidentemente hanno memoria …o fiato corto”