CASSINO – “Due settimane fa ho incontrato personalmente l’Abate di Montecassino, Dom Donato Ogliari, per affrontare la questione relativa all’Albaneta. All’incontro era presente anche l’ambasciatore Polacco, sua Eccellenza Tomasz Orlowski, ed insieme abbiamo manifestato a Dom Ogliari la nostra contrarietà in merito al contratto in essere che vede affidata la gestione dell’area dell’Albaneta ad un privato.
Netta contrarietà è stata manifestata anche in relazione al cancello che di fatto vieta, non solo l’accesso all’area, ma anche il passaggio per raggiungere altri luoghi circostanti come l’Obelisco, la ‘casa del dottore’, la Croce di Ferro, il carro armato ed altri luoghi di interesse storico.
Dom Ogliari ha ascoltato le nostre osservazioni e si è riservato di relazionare il contenuto del nostro incontro alla comunità monastica prima di prendere una decisione in merito. L’Albaneta è un’area di assoluto pregio storico e naturalistico e come tale va preservata e tutelata. Sono passate due settimane dall’incontro con l’abate di Montecassino e non abbiamo ricevuto alcuna risposta.
Nel frattempo ulteriori verifiche da parte degli uffici comunali hanno accertato che il cancello ricade su strada vicinale interpoderale, quindi su suolo pubblico. Proprio per questo, dando seguito alla diffida per la rimozione dello stesso fatta prima delle vacanze di natale, gli uffici hanno avviato la procedura per arrivare ad un’ordinanza, che verrà formalizzata nella giornata di lunedì, per l’immediata riapertura del cancello che vieta l’accesso a cittadini, turisti ed appassionati di storia a quella che è molto più di un’area boschiva dal momento che rappresenta la storia della nostra città e quindi le nostre radici.”
È quanto emerge in una nota a firma del sindaco di Cassino Giuseppe Golini Petrarcone