CASSINO – Voleva vivere come tutti gli altri coetanei, senza costrizioni nè orari. Per questo si era studiato bene gli orari della comunità terapeutica in cui viveva in affidamento. Aspettava il momento buono per mettere in atto il suo piano e mercoledì quel momento è arrivato. Un ragazzo minorenne, affidato ad una comunità della provincia di Caserta era riuscito a far perdere le proprie tracce, lasciando nell’amarezza gli operatori che lo seguivano costantemente nel suo percorso di crescita. La denuncia era stata immediata ed altrettanto celermente si erano messe in moto le forze dell’ordine.
Questa mattina, i carabinieri del nucleo operativo radio mobile della compagnia di Cassino lo hanno intravisto nei pressi della stazione ferroviaria di Cassino. Bighellonava tra un treno e l’altro. La sua baldanza aveva già lasciato spazio ad un atteggiamento spaesato. Lo hanno fermato, identificato e rifocillato, per poi riconsegnarlo agli operatori che erano in ansia per la sua sorte.