GAETA – Nel dibattito politico sollevato dall’associazione “insieme per Gaeta” sull’utilità della pista ciclabile in realizzazione nel quartiere di Serapo interviene anche la neo nata associazione “Il Veliero”, presieduta da Raffaele Serrapede e che ha in Massimo Magliozzi un importante punto di riferimento.
“Le opere pubbliche che l’Amministrazione Mitrano sta portando avanti – si legge in una nota – sono ormai diventate terreno di aspre critiche da parte delle numerose associazioni recentemente nate a Gaeta”.
Oggetto dell’attacco la pista ciclabile che, snodandosi per 5 km, dovrebbe congiungere varie zone della città. Opera che si sta realizzando non nella sua interezza ma a brevi tratti. Da qualche giorno è stato aperto il cantiere su Via Marina di Serapo. Gli operai sono al lavoro per creare il terzo tratto di pista, quello da Via Serapide a Via Bologna. Secondo “Il Veliero” la pista ciclabile sarà fonte di notevoli criticità.
“Determinando il restringimento della sede stradale che potrà essere percorsa solo a senso unico durante i mesi estivi, che notoriamente fanno registrare una crescita esponenziale dei volumi di traffico – continua la nota – è facile prevedere un congestionamento della parallela Corso Italia con disagi per viabilità e sicurezza. Inoltre i parcheggi, nel tratto interessato dagli attuali lavori, verranno eliminati o subiranno una drastica riduzione senza che si siano create aree di sosta alternative. Non condividiamo il pensiero del Sindaco Cosmo Mitrano secondo il quale la pista ciclabile favorirà la mobilità sostenibile. Secondo noi si tratta invece di un’opera fallimentare perché rendendo caotica la circolazione nel quartiere balneare e peggiorandone le condizioni di vivibilità contribuirà ad allontanare da Gaeta i flussi turistici invece che attrarli”.