CASSINO – “Fissate le date dei prossimi tre Consigli Comunali che si terranno nel mese di febbraio.” A renderlo noto il presidente del Consiglio Comunale, Francesco Carlino, all’esito della Conferenza Capigruppo che ha portato alla convocazione di tre sedute consiliari.
“La prima seduta – ha continuato Carlino – avrà luogo mercoledì 10 febbraio a partire dalle ore 10.00 e prevede, oltre ad una serie di interrogazioni, la discussione di alcune mozioni tra cui quella presentata dal consigliere Claudio Donatelli per l’istituzione della settimana corta nelle scuole che fanno parte dei tre circoli comprensivi di Cassino.
A seguire, mercoledì 17 febbraio il Consiglio Comunale affronterà, la questione relativa alla gestione, sul nostro territorio comunale, degli impianti idrici da parte di Acea. In questi anni Cassino è sempre stata in prima linea nella difesa del proprio acquedotto comunale. Se oggi esiste abbiamo la Legge regionale 5/2014 in materia di ripubblicizzazione dell’acqua lo si deve anche a Cassino che, anche in questo caso, è stato l’unico Comune dell’intera provincia ad aver approvato la proposta di legge regionale in Consiglio Comunale, rendendo di fatto possibile la trasformazione della stessa in legge.
Più volte il sindaco Petrarcone ha ribadito, in sede di conferenza dei sindaci, quella che è la volontà politica espressa dalla città e dal Consiglio Comunale di Cassino: difendere senza se e senza ma l’acquedotto comunale e giungere alla risoluzione del contratto con Acea. Proprio per questo nella seduta di mercoledì 17 discuteremo in Assise tutti gli aspetti relativi alla questione con l’intento di arrivare ad una soluzione condivisa da sottoporre successivamente agli organi competenti nella convinzione che la risoluzione del contratto con Acea è una strada che va percorsa tutti insieme.
Infine nella seduta di mercoledì 24 febbraio verrà affrontato un altro argomento importantissimo. Mi riferisco alla ridiscussione del piano di riequilibrio pluriennale, approvato dalla sezione regionale di Controllo della Corte dei Conti lo scorso anno, al quale si è giunti grazie all’ottimo lavoro svolto dall’amministrazione Petrarcone e dall’assessore Salera.
Entrando nel merito il Comune di Cassino ha la possibilità di restituire i debiti, che come amministrazione abbiamo ereditato, in 30 anni anziché in dieci come previsto ora. Si tratterebbe di un altro grande risultato che segue il perfezionamento del contratto di rinegoziazione dei mutui con la cassa depositi e prestiti. Provvedimento deliberato in sede di Consiglio Comunale il 26 novembre scorso in base al quale la città di Cassino ottiene un risparmio tra quota capitale e quota interessi per 122 mila euro annui per i prossimi 20 anni.
Un mese di febbraio, quindi, con diverse questioni di interesse collettivo da affrontare, nella ferma convinzione che ogni seduta consiliare sarà caratterizzata da un sereno confronto sulle tematiche all’ordine del giorno.”
