MINTURNO – Il candidato a sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, ha inviato ieri mattina una lettera al commissario straordinario Bruno Strati in merito alle problematiche connesse al servizio mensa.
“Egr. Commissario – si legge nella missiva – appena Lei si è insediato ha adottato la scelta, innovativa per il nostro Comune, di esternalizzare il servizio di refezione scolastica. Lo ha fatto attraverso una procedura di gara d’urgenza con cui ha assegnato per un periodo di tre mesi il servizio ad una nota multinazionale del settore. Così facendo, ha garantito agli alunni del Comune di Minturno di poter usufruire del servizio già dal mese di Novembre. Poi, con successiva Delibera ha affidato agli uffici il compito di predisporre, entro il 29 Febbraio p.v., il nuovo capitolato di appalto per l’assegnazione definitiva del servizio mensa.
A tal riguardo, vorrei sensibilizzarLa sull’opportunità di tenere in considerazione alcuni principi e criteri che dovrebbero essere posti nella redazione della gara a garanzia di un servizio caratterizzato obbligatoriamente da elevati parametri di qualità, come Lei stesso ha specificato nella Delibera n. 2 del 22 settembre 2015, adottata con i poteri del Consiglio Comunale.
In particolare vorrei chiederLe di presentare la massima attenzione a questi punti:
– Affidabilità dei soggetti a cui viene affidato il servizio, affinché venga garantita l’individuazione di una società che abbia già maturato significative esperienze nel settore e che abbia la capacità organizzativa e finanziaria per supportare con professionalità un servizio che prevede la fornitura di centinaia di pasti al giorno;
– Possesso di Certificazioni di qualità dei processi organizzativi che possano garantire la tracciabilità della filiera e la sicurezza alimentare, privilegiando la filiera corta (cosiddetto cibo a Km zero) e filiera effettivamente biologica;
– Attenzione all’educazione alimentare sana ed equilibrata dei bambini e necessaria presenza di un nutrizionista qualificato per quei soggetti che hanno bisogno di una specifica dieta alimentare, capace di rispondere ai loro bisogni o alle possibili problematiche di salute di cui soffrono;
– Preferenza a chi adotta strumenti e pratiche che riducono la produzione di rifiuti (fontanelle dell’acqua, confezioni ecocompatibili e riciclabili, materiale adatto al riuso) o che siano eco-sostenibili;
– Adozione di sistemi di pagamento che assicurino la certezza dei costi per singolo pasto e che semplifichino anche il rapporto tra l’utente e gli uffici comunali (come ad esempio carte prepagate o ticket distribuiti con regolarità e puntuali);
– Predisposizione di un’organizzazione del lavoro che consenta al soggetto affidatario di gestire le eventuali emergenze, con l’individuazione ad esempio di un centro di cottura di emergenza e la predisposizione di veicoli alternativi per la distribuzione dei pasti.
Ritengo che queste indicazioni siano utili per poter finalmente assicurare ai bambini del Comune di Minturno un servizio Mensa che sia in linea con le normative igienico-sanitarie, con gli standard qualitativi di una corretta alimentazione e soprattutto con le loro reali necessità nutrizionali. Senza trascurare che le indicazioni sopra menzionate si inseriscono all’interno di un processo educativo più ampio, perché non è solo fondamentale garantire oggi una sana alimentazione ai nostri bambini, ma anche educarli insieme alle loro famiglie, alla cultura della sostenibilità economica e ambientale. Sono certo che saprà far tesoro di queste indicazioni. Confidando nella sua sensibilità e disponibilità, Le porgo cordiali saluti”.
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