FORMIA – No alla soppressione delle fermate degli autobus. Questa mattina i residenti di Penitro sono scesi di nuovo in strada per protestare e chiedere la messa in sicurezza della SR630, in seguito alla tragedia di Michela Minchella. Come già nelle due manifestazioni precedenti, tanti i cartelli e gli slogan per ribadire quanto danneggi la viabilità locale la soppressione delle fermate bus sulla superstrada Formia-Cassino.
Il provvedimento deciso lo scorso 27 gennaio non ha soddisfatto i residenti, in quanto gli autobus passeranno nel centro di Penitro, tagliando completamente fuori coloro che abitano nella zona industriale e che si trovano ad attraversare la SR630 e raggiungere le fermate all’interno della frazione. Un disagio non da poco, che spacca in due la comunità locale.
Quello che i cittadini chiedono è la messa in sicurezza della superstrada, magari con la realizzazione di un sovrappasso al fine di evitare gli attraversamenti e il potenziamento dell’impianto di illuminazione pubblica, oltre alla riduzione della velocità a 50 km/h. Tra le ipotesi anche quella di realizzare delle rotonde che servano a deviare il traffico pesante nella zona industriale.
(Foto di Giovanni Erriquez)
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