Minturno / Fumata nera sul trasferimento del Centro di Tutela della Salute Mentale

MINTURNO – Le sta tentando tutte il commissario prefettizio Bruno Strati per scongiurare definitivamente il trasferimento del Centro di Tutela della Salute Mentale e di Riabilitazione in Età Evolutiva (T.S.M.R.E.E.) da Minturno a Santi Cosma e Damiano. Ma dall’Asl, purtroppo, i segnali non sono molto incoraggianti.

A cominciare dalla riunione che si sarebbe dovuta tenere ieri mattina e che è stata disertata. Il dott. Strati ha chiamato telefonicamente parlato con il nuovo direttore generale dell’Asl di Latina, Giorgio Casati, il quale ha confermato la volontà di trasferire il centro a Santi Cosma e Damiano.

Tra l’altro, l’appartamento del Palazzo Girasole è già stato dato in affitto ad altri e il Comune non avrebbe le finanze per poter pagare l’affitto. Senza contare che i locali sono fuori norma, così come quelli dati in alternativa all’Asl, ovvero nella vicina scuola media Sebastiani. Il sopralluogo di giovedì scorso non ha dato esiti positivi, in quanto andrebbero fatte molte modifiche: una apertura per la porta d’ingresso, una rampa per i disabili, servizi igienici, sala d’aspetto. A questo si aggiunge il fatto che i locali per ospitare il Centro di Tutela della Salute Mentale necessitano di 5 stanze.

In alternativa, il commissario Strati ha proposto un sopralluogo nella scuola di Tufo. Altra ipotesi potrebbe essere il palazzo del Parco Robinson. Ma, come già detto, sembra proprio che l’Asl non abbia molta voglia di restare a Minturno.

Giuseppe Mallozzi

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