CASSINO – “Davvero un bel momento che conclude l’iter di riqualificazione di quello che possiamo considerare il secondo polmone verde della nostra Cassino.” Queste le parole che il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, in occasione dell’inaugurazione della nuova Casa della Cultura che si è tenuta sabato all’interno del parco Baden Powell.
“Al termine dei lavori – ha continuato il sindaco – che hanno visto un completo restyling dell’ex Campo Boario avevamo detto che il nuovo parco Baden Powell sarebbe diventato la cittadella delle Associazioni di Cassino senza perdere le sue attuali caratteristiche che lo accreditano come secondo polmone verde più grande della città dopo la Villa Comunale. L’inaugurazione della Casa della Cultura è un passo in tal senso su quel percorso che, partito negli scorsi anni con l’intitolazione dell’area a Baden Powell (fondatore degli Scout), prosegue con un progetto serio in grado di unire l’aspetto relativo alla salvaguardia dell’ambiente e delle aree verdi della nostra città con l’opportunità di fornire spazi per attività socio – culturali.
L’associazionismo, infatti, è una risorsa importantissima per il territorio; in questi anni molte associazioni si sono prese cura a proprie spese di diverse aree verdi della città, fornendo un contributo importantissimo non solo nella tutela degli spazi verdi, ma anche attraverso la realizzazione di diverse attività che hanno arricchito l’offerta socio – culturale della città. In questo caso specifico, inoltre, il confronto con le associazioni è servito a migliorare ulteriormente un progetto che mira a riqualificare, e contemporaneamente preservare, tutte le caratteristiche di rilevanza storica presenti all’interno dell’ex Campo Boario.
La Casa della Cultura è un luogo in grado di unire tanti soggetti in un’attività di promozione culturale del territorio. Un ringraziamento lo rivolgo al Centro dei Diritti e Solidarietà, al presidio Libera di Cassino, all’A.N.P.I. ed all’Azione Parkinson Ciociaria che in questi mesi hanno lavorato per far in modo che tutto questo diventasse realtà e che da sabato ‘abitano’ la Casa della Cultura. Un luogo di confronto che oltre a rappresentare l’occasione per conoscere i percorsi e le modalità con cui le associazioni si impegnano sul territorio, è uno spazio all’interno del quale trovano ospitalità giovani artisti emergenti del territorio che potranno dar libero sfogo alla propria fantasia, dando vita a creazioni artistiche davvero originali.”
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