CASSINO – “Uni-verso integrato domani vedrà concludere il suo percorso iniziato lo scorso anno presso l’ITCG Medaglia d’Oro di Cassino dove Felix Adado, esperto di immigrazione incontrerà gli studenti.” A renderlo noto l’assessore Danilo Grossi, che ha annunciato l’incontro che si terrà domani, giovedì 11 febbraio, presso l’ITCG di Cassino e che rientra in un progetto voluto e finanziato dall’assessorato all’istruzione del Comune di Cassino.
“È sempre difficile – ha continuato Grossi – parlare di immigrazione, lo è ancora di più in un momento storico come questo in cui troppo spesso si punta il dito contro gli immigrati dando una visione distorta di una problematica molto complessa che viene vista in maniera negativa da gran parte dell’opinione pubblica. L’idea di dar vita a questo progetto nasce proprio da questo, dalla volontà di rendere una giusta informazione alle nuove generazioni su una tematica molto delicata soggetta, purtroppo, spesso a strumentalizzazioni di vario tipo.
Uni-verso integrato è un’associazione di promozione sociale che collabora con diverse ONG soprattutto per favorire l’accesso dei bambini e dei ragazzi allo studio in aree particolarmente svantaggiate del continente africano ed allo stesso tempo è un progetto, gestito da Adado, che prevede incontri didattici sul tema dell’immigrazione con studenti delle scuole superiori.
Abbiamo scelto di portare questa iniziativa nelle scuole superiori di Cassino perché crediamo fortemente che il confronto e l’approfondimento siano il modo migliore per stimolare la coscienza critica dei ragazzi su un tema così importante che spesso viene affrontato in maniera superficiale e dipinto nella sua accezione negativa. Questi incontri – il primo si è avuto lo scorso 18 aprile presso il Liceo Scientifico e l’ultimo avrà luogo domani presso l’ITCG – hanno lo scopo di spiegare alle nuove generazioni che certi stereotipi rispetto a tale fenomeno non rispondono alla realtà.
Per farlo abbiamo scelto uno dei migliori esperti a livello nazionale; Felix Asado appunto, la cui storia personale è un esempio di integrazione che parte proprio dall’immigrazione e dalla fuga, per ragioni politiche, dal Togo sua nazione di appartenenza. Dal 2005, quando è arrivato in Italia, Felix Adado, è passato dalla miseria alla clandestinità, dalle notti trascorse alla stazione Termini fino all’incarico come mediatore culturale conferito dal Ministero degli Affari Esteri. Nessuno meglio di lui, quindi, può spiegare ai ragazzi che c’è molto da sapere su certi fenomeni, e che le manifestazioni xenofobe, oltre che gli scandali, verificatisi in Italia, che hanno mostrato al mondo l’affarismo che si cela dietro l’immigrazione, sono solo la parte peggiore di questa società.
E devo dire che in questo percorso lungo 10 mesi abbiamo avuto modo di renderci conto che le nuove generazioni hanno perfetta coscienza del fatto che la nostra è una società diversa rispetto al passato in cui sempre più frequenti sono le interazioni tra popoli di diversa estrazione sia etnica che culturale. Un aspetto molto positivo che conferma la bontà della scelta fatta e soprattutto che fa ben sperare per un futuro in cui l’integrazione sia vista come un elemento naturale e non come una conquista.”