ITRI – Luca Iudicone del movimento Sinistra Unita, ha emanato un comunicato stampa relativo alla sitazione politica in cui versa la città:
“Ciò a cui oggi assistiamo è una Itri ferita, bloccata, che si rigira su se stessa. E’ fin troppo facile dare ora la colpa, per mero opportunismo politico, all’ ex Sindaco De Santis (come hanno fatto a suo tempo i 7 consiglieri votandogli la sfiducia personale con l’avallo politico del PD) senza invece indagare quelle ragioni storiche, ovvero quelle precise responsabilità politico-amministrative del disastroso malgoverno di Itri negli ultimi 20 anni.
La nostra proposta politica, pertanto, non può che partire da questa ferma posizione. Itri non può assolutamente permettersi di riprodurre, peraltro in termini mediocri, lo scempio a cui assistiamo a livello nazionale. Il partito di Renzi è intento a peggiorare la Costituzione, a smantellare le garanzie del mondo del lavoro conquistate in passato grazie alle dure lotte di tanti lavoratori: inoltre mortifica la scuola, smantella la sanità ed i servizi sociali, accentuando disuguaglianze ed alimentando nuove forme di povertà grazie ai voti determinanti di Alfano e di Verdini, insieme ad altri transfughi di Forza Italia.
A Itri, poi, il Partito Renziano, ormai conquistato da Giovanni Agresti, ha annunciato nei giorni scorsi un’alleanza politico-programmatica con l’Ncd di Piero Ruggieri. Il PD itrano ha quindi preferito questa alleanza piuttosto che un’interlocuzione con la Sinistra, ed è ora facile prevedere che non si fermeranno qui: il PD/Agresti, insieme all’alleato Piero Ruggieri, tenteranno di corteggiare Forza Italia (o i suoi transfughi) e/o i vari “gruppi” personalistici ed autoreferenziali che si candideranno a governare Itri e che oggi sono all’affannosa ricerca di una propria collocazione senza alcuna prospettiva credibile per il Paese. L’obiettivo perciò è chiaro: si vuole continuare con quelle pratiche politico-amministrative dannose per la collettività e utili solo alle varie consorterie.
Noi però lo affermiamo sin d’ora: non faremo accordi con chi intende continuare a contribuire al declino del nostro territorio. Da qui nasce la nostra proposta alternativa di governo del Paese. Il tempo delle infinite discussioni è finito. Gli interessi di bottega, sono stati gli imperativi ventennali che hanno devastato Itri. È arrivato allora il momento di voltare realmente pagina; è giunta l’ora in cui una nuova classe politica e dirigente proponga a Itri un chiaro progetto di Sviluppo. E’ proprio per questo che avrà bisogno di donne e uomini -giovani e non solo- che condividano un percorso politico serio e credibile: l’unico possibile per dare un futuro ai nostri figli.
Il nostro appello è perciò rivolto a tutti i cittadini liberi di Itri: chiediamo il vostro contributo, che sia fatto di idee, di progetti, di proposte innovative, di partecipazione nelle assemblee pubbliche e in ciascun incontro che organizzeremo, così da costruire -insieme- la vera alternativa di governo cittadino che da ormai troppo tempo Itri attende.”
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.