LATINA – «La Regione Lazio ha pubblicato il bando rivolto ai tirocinanti degli uffici giudiziari per consentire di avviare, a quanti ne avranno titolo, un nuovo percorso di perfezionamento presso le sedi giudiziarie del Lazio, compreso il Tribunale di Latina».
Lo annuncia il consigliere regionale del Pd e candidato sindaco a Latina Enrico Forte. «Un risultato che arriva a fronte di mesi di lavoro in sinergia tra i vari soggetti interessati alla prosecuzione del progetto (Regione, sindacati e Ministero) e che è sfociato, dopo il recente protocollo d’intesa, in questo avviso che consentirà, in un quadro certo, di non lasciare soli i tirocinanti. Tutti lavoratori, vorrei ricordare, che ormai non possono più attingere agli ammortizzatori sociali».
L’avviso è stato pubblicato su www.biclazio.it e gli interessati dovranno rispondere entro il prossimo 2 marzo 2016. Gli interventi saranno attivati presso i seguenti Uffici Giudiziari presenti sul territorio regionale: la Corte di Cassazione, la Corte d’Appello di Roma, la Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione, la Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma.
I percorsi si articoleranno secondo una sequenza di attività on the job e formative, in linea con i fabbisogni specifici espressi dagli Uffici Giudiziari ed avranno una durata massima di 12 mesi. Gli stessi uffici individueranno successivamente la sede presso la quale i destinatari dovranno svolgere le attività previste; il luogo di svolgimento dell’intervento sarà debitamente comunicato a ciascuno candidato ammesso ai percorsi.
«La prosecuzione del progetto va incontro a quanti, da anni, partecipano al tirocinio e non hanno trovato altri sbocchi occupazionali ma possono contare, per il prossimo anno, ancora su un piccolo sostengo economico partecipando al progetto di perfezionamento. I tirocinanti – conclude Forte – hanno dato un contributo vero al miglioramento degli uffici giudiziari grazie alla professionalità acquisita nel tempo. E questo è ancor più vero a Latina, il cui tribunale è purtroppo oberato da migliaia di fascicoli inevasi».