Castelforte / Benefit ambientale, il Comune chiede il conto al CSA

CASTELFORTE – Il CSA deve pagare. Il commissario straordinario Ilaria Tortelli ha infatti fatto luce sulla questione del benefit ambientale, argomento al centro dell’inchiesta svolta da Temporeale.info.

Il Commissario prefettizio Ilaria Tortorelli

Come si ricorderà, nei Comuni sede di discariche e di impianti di preselezione, di termovalorizzazione e di stazioni di trasferenza spetta un benefit ambientale calcolato in percentuale rispetto alla tariffa di accesso agli impianti. A prevederlo è una normativa regionale all’articolo 29 della legge 27/1998 in considerazione dell’impatto ambientale, a volte elevato, generato da questi cicli di lavorazione. La questione è stata ripresa anche dal “Giornale di Latina“, che ha seguito la vicenda citando correttamente la nostra testata.

Nel caso specifico del Comune di Castelforte l’impianto in questione è proprio il Centro Servizi Ambieranli Srl. L’azienda si è sempre difesa, asserendo di non aver obblighi nel pagamento di tale benefit e aveva anche minacciato azioni legali. Ma a quanto pare non è così. E infatti il commissario Tortelli ha chiesto il conto.

“Il commissario straordinario dott.ssa Ilaria Tortelli – si legge in una nota stampa inviata dal Comune di Castelforte – dopo approfondito esame della normativa sull’applicazione del benefit ambientale, riferito all’impianto gestito dal Centro Servizi Ambientali S.r.l. di Castelforte, e dopo aver acquisito qualificato parere legale e i richiesti chiarimenti applicativi dalla Regione Lazio Direzione Regionale del Lazio al Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti – Area Ciclo Integrato dei Rifiuti, che hanno definito in maniera positiva la questione, ha richiesto alla C.S.A. s.r.l. di quantificare l’importo complessivo dovuto a questo Comune”.

Una somma che supera abbondantemente il milione di euro, essendo un conteggio che parte dal 2012 a oggi. Un corrispettivo che rimpinguerebbe le esangui casse comunali di Castelforte.

Giuseppe Mallozzi

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