FORMIA – Ieri mattina giungeva al 113 di Formia una segnalazione da parte di una donna che piangendo chiedeva aiuto, in quanto una sua conoscente non rispondeva alle chiamate.
Giunti sul posto, in zona San Pietro, gli operatori della squadra volante entravano nella palazzina indicata ove, dopo aver bussato con insistenza alla porta, non ricevevano alcuna risposta dalla proprietaria. Resisi conto della fondatezza dei timori esternati dalla richiedente al 113, senza alcun indugio, gli agenti provvedevano a sfondare il portone d’ingresso il quale, con decise spallate e calci mirati si riusciva ad aprire permettendo l’accesso nell’appartamento.
Nella camera da letto veniva notato in terra il corpo, privo di conoscenza, di una persona anziana di sesso femminile, che si provvedeva immediatamente a rianimare. La donna, classe 1928 formiana, ripresa coscienza, lamentando forti dolori alle gambe, riferiva che durante la notte verso le ore 3,30, si era alzata dal letto per andare in bagno, ma improvvisamente, perduti i sensi, cadeva rovinosamente in terra senza riuscire più ad alzarsi.
Sul posto si faceva intervenire con urgenza una ambulanza del 118 il cui personale dopo aver prestato le prime, cure informava che la signora, nella caduta, aveva riportato lesioni al femore sinistro e che pertanto sarebbe stata trasportata presso il locale nosocomio Dono Svizzero, ove è stata refertata la seguente diagnosi frattura collo del femore sinistro. La stessa veniva ricoverata presso il reparto di ortopedia del su indicato ospedale per essere sottoposta ad intervento chirurgico.